La gara di ieri contro il Napoli, oltre alle polemiche su un rigore solare non concesso a Diego Milito, lascia in dote all’Inter la necessità di rinforzi. Tanto in mezzo al campo, laddove servono dei centrocampisti che possano dare il cambio ai vari Cambiasso e Zanetti, chiamati agli straordinari da Claudio Ranieri, quanto in attacco, visto che Milito e Pazzini sono gli unici attaccanti su cui il tecnico di Testaccio fa sicuro affidamento.

Al di là della situazione inerente Thiago Motta (parte, non parte, rinnova?), i nerazzurri cercheranno di portare a casa uno o due centrocampisti, tanto richiesti anche da Ranieri, che ha ribadito la sua incedibilità nei confronti dell’italo-brasiliano. Da Corso Vittorio Emanuele filtra la voglia di trattenerlo, a meno di un’offerta indecente e di un pronto sostituto. In tal senso, si sono fatti diversi nomi, da Nuri Sahin, a Oscar, sino a Yann M’Vila. Nomi che per diversi motivi sono incongruenti con la situazione nerazzurra. Il turco ex Borussia Dortmund, essendo molto simile a Motta per ruolo e caratteristiche di gioco, sarebbe perciò l’ideale sostituto dell’ex Barcellona, ma il fatto che rientri da un lungo infortunio, unito alle incognite sul suo adattamento in un campionato duro come quello italiano e le difficoltà di strapparlo in prestito dal Real Madrid, chiuderebbero le porte a tale prospettiva. Oscar, talento dell’Internacional, è un trequartista e mal si adatterebbe alle richieste tattiche di Ranieri. Fuori budget, invece, la valutazione del francese del Rennes (circa 25 milioni).

Aspettando perciò il Psg, l’Inter, già nella giornata di oggi, potrebbe avere risposte più concrete su due piste calde. La prima è quella che porta a Fredy Guarin, la seconda quella costruita sull’asse Genova-Milano che vede protagonisti Juraj Kucka e Sulley Muntari. Per il primo, oggi Marco Branca dovrebbe incontrare il procuratore Marcelo Ferreyra: la strada che porta al colombiano sembra meno tortuosa dato che la Juventus ha abbandonato la pista, portando a Torino Martin Caceres, il quale chiude al colombiano lo spot di extracomunitario. L’Inter ha pronta un’offerta di undici milioni, tre da versare subito e i restanti otto in estate. Per quanto riguarda la situazione Kucka, oggi pare essere arrivata la parola ‘fine’ a una lunga ed estenuante trattativa, fatti di tira e molla, decisioni e ripensamenti, col no allo scambio con Muntari, una trattativa che a quanto pare non ha mai convinto veramente nessuno.

In attacco, invece, la situazione continuerà ad essere vagliata e un rinforzo (magari ‘pesante’) potrebbe arrivare sulla sirena di chiusura. Claudio Ranieri si basa solo su due punte, ovvero Diego Milito e Giampaolo Pazzini, tenendo fuori per diverse ragioni sia Mauro Zarate che Luc Castaignos: deludente il primo, acerbo il secondo. Il tutto, nell’attesa dell’ennesimo ritorno di Diego Forlan, che si rivedrà solo in prossimità della gara di Champions contro il Marsiglia. Una punta servirebbe come il pane e quella punta potrebbe essere Carlos Tevez, per il quale si tenterebbe un ultimo assalto. Moratti ha ammesso che se si ritornasse alla cifre di partenza, l’Inter potrebbe cercare il colpo di mano negli ultimi giorni, ben conscia dell’ostracismo che il presidente Mubarak ha dimostrato nei confronti del Milan e di Galliani.

Che possa essere lui l’ultimo botto di mercato? Al momento, la pista che porta all'Apache sembra utopia.

Sezione: News / Data: Gio 26 gennaio 2012 alle 15:20
Autore: Alberto Casavecchia
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