Lunedì sera, all'Olimpico, andrà in scena Lazio-Inter, remake dell'epilogo al cardiopalma dello scorso campionato che ha consegnato nelle mani dei nerazzurri il pass per la Champions. "Credo che quella partita abbia chiuso il cerchio della nostra stagione, dandoci l'obiettivo che abbiamo inseguito tutto l'anno - ha raccontato Borja Valero al canale ufficiale della Serie A -. Alla fine abbiamo sofferto molto e ci siamo arrivati solo all'ultimo minuto. Però per arrivare in Champions abbiamo lavorato tutta la stagione, dall'inizio alla fine, per poter arrivare a quella partita e poterci giocare la possibilità di finire nei primi quattro posti".

Lazio avversario da non sottovalutare.
"Certo, a Roma contro la Lazio quest'anno penseremo anche a quella partita, ma sappiamo che sarà molto diverso, sarà una sfida complicata e per vincerla servirà molta convinzione. La Lazio è una squadra che ormai ha schemi ben consolidati, difende molto bene ed è difficile creare occasioni da gol contro di loro. Hanno un gioco molto diretto, verticale, Immobile si muove molto bene tra le linee della difesa avversaria ed è un giocatore sempre complicato da marcare. Però ho fiducia nella nostra squadra e se giochiamo come sappiamo avremmo la possibilità di vincere, come su qualsiasi campo". 

Il ruolo nella rosa.
"Credo sia normale per un professionista farsi trovare sempre preparato, sia che giochi dieci minuti o novanta: bisogna sempre essere concentrati per aiutare a squadra. Sono un operaio del calcio, l'ho sempre detto e lo dirò sempre. Non sono un calciatore che ha qualità straordinarie, che eccelle in una caratteristica, ma so fare bene un po' di tutto. Ho intelligenza sul campo, e alla fine ho sempre conquistato la fiducia dei miei allenatori prendendomi il mio spazio in campo".

Brozovic l'ultimo allievo di Borja.
"Ho sempre cercato di trasmettere la mia esperienza agli altri, e Brozo è stato uno di questi. Lui aveva un talento incredibile che aveva bisogno di essere messo in mostra: se acquisirà tranquillità nello stare in quella posizione di campo, può diventare uno dei migliori del ruolo al mondo".

Rapporto con Spalletti.
"Quando hai un determinato tipo di giocatori devi adattarti, e Spalletti lo ha interpretato bene. Ci sono giocatori che possono mettere in campo la sua filosofia di calcio, di possesso palla, ma nello stesso tempo possiamo difenderci e ripartire veloci".

Sezione: News / Data: Ven 26 ottobre 2018 alle 18:04
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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