L'architetto Stefano Boeri, il cui nome è stato accostato un paio di giorni fa al nuovo stadio dell'Inter, tiene a precisare che non è lui che si sta occupando del progetto avveniristico che dovrebbe dar vita, entro i prossimi 4 anni, alla nuova casa nerazzurra: "Quello di cui hanno scritto alcuni quotidiani è un progetto che risale a cinque anni fa. L'ho detto anche a qualche giornalista che mi ha contattato. Ripeto, non sto lavorando per il nuovo stadio dell'Inter. Comunque, con la società nerazzurra stiamo lavorando per fare altre cose: stiamo rimettendo a posto la sede dell'Inter in corso Vittorio Emanuele e all'interno, tra qualche settimana, sarà ultimata la sala coppe in cui sarà realizzata una vera e propria chicca: abbiamo progettato un tavolo interattivo con tutta la storia e la immagini dell'Inter. Quando uno tocca il tavolo si illumina una coppa e poi partono i filmati. Proprio per questo l'abbiamo ribattezzato pozzo della memoria". 

Boeri non rifiuta un pronostico, da interista, per il derby di domanica sera: "E' difficile, io avrei giocato con la formazione che Mourinho ha messo in campo a Genova con una sola punta. Ma non abbiamo molti uomini a centrocampo e quindi sono abbastanza preoccupato: giocando contro il Milan, con una schieramento scoperto a centrocampo come quello di Bari sarà dura anche se l'assenza probabile di Nesta apre scenari migliori".
 

Sezione: News / Data: Ven 22 gennaio 2010 alle 08:57 / Fonte: Affaritaliani.it
Autore: Fabio Costantino
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