Se ne torna a Liverpool soddisfatto, Rafa Benitez. Il tecnico nerazzurro, pronto a dire addio alla villa di Colby, ha già stabilito tutto il lavoro da fare, testando con mano le strutture d’allenamento interiste e varando un programma di stretta collaborazione con la squadra Primavera di Fulvio Pea. Quando Benitez rientrerà il 12 luglio prossimo avrà qualcosa in più tra le mani. Pochi ma importanti ritocchi. L’80% del lavoro sarà fatto con il pallone, mentre il resto dalla preparazione atletica, da buon professore del Liceo. Il resto è fatto dal lavoro tattico sul campo: si lavorerà sulle situazione di 4 vs 4, 3 vs 3, ripartenze in contropiede. Insomma tanta tattica e finalizzazione, al posto di uno stile di gioco poetico ed estetico. Rafa è un perfezionista, uno stratega, tanto che da giovane giocava sempre a ‘Stratego’, gioco da tavola molto simile al ‘Risiko’. Il lavoro di Rafa passa anche da queste piccole cose: lo spagnolo annota tutto e trasferisce al calcio tutto quello che può, anche un gioco da tavola o il rapido movimento sul parquet dei giocatori di basket.

A fare il resto sono i block notes ed i software per pc. La riunione tecnica con Branca, Ausilio e Casiraghi, capo osservatore nerazzurro, ha dato direttive precise. Si seguirà la strada di Josè Mourinho e l’Inter e i giovani nerazzurri di Pea lavoreranno a stretto contatto, tanto che i più meritevoli saranno aggregati alla prima squadra. Inoltre prima della partenza per gli USA, i nerazzurri si troveranno ad Appiano Gentile. Anche qui Rafa ha trovato un ambiente buono per poter lavorare in strutture adeguate, mentre per l’abitazione ci sarà tempo. Comunque il Lago di Como è il favorito numero uno.

Sezione: News / Data: Sab 19 giugno 2010 alle 10:21 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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