Il calcio nel destino. Marco Benassi se lo sentiva ed è proprio per questo che, da piccolo, ce l'ha messa tutta per convincere i suoi genitori a farlo giocare a calcio: "Ho dovuto combattere con mia madre - racconta il centrocampista nel corso di Prima Serata, in onda proprio in questi minuti su Inter Channel -, mi faceva provare tutti gli sport del mondo tranne il calcio, non voleva, aveva paura: pallavolo, ginnastica, nuoto, tutti me li ha fatti provare, poi finalmente l'ho convinta a farmi giocare a calcio, avevo 7 anni e da allora non ho più smesso. Da bambino tifavo Modena, andavo allo stadio a vederlo. Poi ci ho giocato, ma prima ancora ho iniziato nella polisportiva Gino Pini... se penso che ora sono all'Inter...".

Un'Inter dove, nelle occasioni avute, Benassi ha avuto modo di mettersi in luce. Adesso, con il mercato di gennaio, sono arrivati nuovi giocatori e, come racconta lui stesso, "la concorrenza è aumentata ma dà nuovi stimoli, non ci penso. Penso solo a lavorare".

Così come l'Inter deve pensare a "trovare continuità, è questo che dobbiamo fare. Ci sono le coppe, c'è il campionato, siamo in corsa per tutto. Dobbiamo solo trovare continuità. E con il mister ce la faremo: lui cura tutti i dettagli, l'ha sempre fatto. Anche con la Primavera era così".

Tra i tanti tifosi che scrivono a Benassi, c'è anche chi gli chiede un commento sul nuovo arrivato Mateo Kovacic, oggi al primo allenamento con i compagni: "Un grandissimo giocatore per l'età che ha".

Dal calcio al... look, perché Benassi porta un inconfondibile 'ciuffo', che i tifosi hanno ormai imparato a riconoscere e... apprezzare. O almeno così sembra leggendo i messaggi che arrivano per il centrocampista. Benassi si schermisce: "Dico al parrucchiere di tenerlo un po' lungo, tagliando ai lati... a me piace... Tagliarlo in caso di vittoria? Vediamo, possiamo parlarne!".

Sezione: News / Data: Ven 01 febbraio 2013 alle 21:15 / Fonte: Inter.it
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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