Mario Balotelli e l’Inter sono sempre più lontani. Da lunedì ogni giorno sarà quello buono per il suo passaggio in Premier League laddove riabbraccerà Roberto Mancini, colui che lo ha lanciato nel calcio italiano, oppure farà conoscenza di Sir Alex Ferguson nella parte rossa di Manchester. Massimo Moratti ormai sembra rassegnato all’idea di perderlo, dopo che lo aveva sempre difeso e sempre ritenuto un talento su cui puntare, un talento da trasformare in bandiera dell’Inter, ma il rischio di ingestibilità del suo carattere ha fatto virare il patron interista nella direzione della cessione, una cessione che darà nuova linfa alle casse nerazzurre. Balotelli lascia l’Inter, forse, perché non si è mai sentito parte centrale di un progetto, e la società non ha mai ricevuto, da parte sua, i giusti segnali per metterlo al centro di tali progetti. Non ultimi i dissidi con i compagni della scorsa fine stagione.

Tutto ciò segna una sconfitta per il calcio italiano, ma forse una vittoria per Balo che in Inghilterra ritroverebbe voglia e sorriso e per l’Inter, pronta ad incassare per il mercato in uscita, con un Moratti sempre deluso per la mancata gestibilità di un ragazzo pronto ad esplodere definitivamente.  

Sezione: News / Data: Dom 18 luglio 2010 alle 09:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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