Tra pochi minuti, Piero Ausilio riceverà il premio come miglior manager dell'anno dall'associazione avvocati italiani. Una scelta che, spiega l'avvocato Alberto Ziliani, è stata presa per un motivo specifico: "Ha vinto il ds dell'Inter perché ha portato la squadra in Champions, nonostante il Fair Play Finanziario - le sue parole a Sky -. Ha saputo coniugare il successo sportivo con quello economico, anche durante la campagna acquisti".

Il dirigente nerazzurro riceverà il riconoscimento dal suo nuovo collega di scrivania, l'ad della parte sportiva Beppe Marotta: "Ovviamente - spiega Ziliani - non potevamo saperlo, la decisione è arrivata due mesi fa. E' Marotta che consegna il premio perché ha vinto l'anno procedente e perché è presidente Adise: è lui il più adatto a conferire il riconoscimento. La circostanza è un caso, ma ci fa enorme piacere". 

Nel corso dell'evento, l'avvocato ha poi aggiunto una riflessione negativa sul Fair Play Finanziario: "Aveva l'obiettivo di ridurre la distanza tra piccoli e grandi club e in questo senso non ha funzionato. Se vediamo i ricavi da sponsorizzazioni le prime quindici hanno un miliardo e mezzo, tutte le altre messe insieme non arrivano alla metà. Si volevano ridurre le spese folli per i calciatori e anche in questo, vedi il caso Neymar, non è stato raggiunto l'obiettivo. Qualcosa da riformare c'è. La sostenibilità va bene, non deve limitare l'iniziativa imprenditoriale ma dovrebbe essere più preventiva. Se il FPF fosse stato introdotto dieci anni prima non avremmo Psg e Manchester City, che pur criticabili hanno introdotto finanza buona".

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Sezione: News / Data: Mar 18 dicembre 2018 alle 17:48
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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