Il vicepresidente dell'Aic Umberto Calcagno, ai microfoni di Radio Punto Nuovo, è intervenuto in merito alla questione contratti ancora in ballo, con la data del 30 giugno sempre più vicina. Queste le sue parole:

“Abbiamo stilato un documento che contiene tutte le possibili ipotesi di prolungamento dei contratti che si potranno verificare. Non è stato sottoscritto, non si tratta di un accordo collettivo, sono indicazioni che possono darci delle linee guida da seguire. Per chi ha già un contratto pluriennale con la stessa società o dei prestiti con opzioni di riscatto, e tutte le situazioni che presuppongono di avere un contratto per l’anno successivo, l’impostazione è che gli importi contrattuali della prossima stagione vengano suddivisi in 10 rate. Per chi invece è in scadenza di contratto ci sarà una contrattazione libera. Tutti dovranno sottoscrivere un accordo, non si può modificare unilateralmente la durata di un contratto. Un calciatore può andar via il 30 giugno? Se è in scadenza o ha un prestito secco sì. Noi consiglieremo, in caso di prestito, di concordare che l’importo pattuito per l’anno prossimo venga rispettato e rateizzato in 10 mensilità. Su quella base si può contrattare per capire come trattare gli stipendi di questa stagione sportiva e l’eventuale prolungamento, altrimenti può succedere come è già successo in Europa: tornare al club d’appartenenza. Tutti sono liberi di fare quello che meglio ritengono, l'importante è trovare un accordo".

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Sezione: News / Data: Mar 23 giugno 2020 alle 20:41 / Fonte: Radio Punto Nuovo
Autore: FcInterNews Redazione
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