Dopo l'uscita del Belgio dal Mondiale, pronta eliminazione che l'ex calciatore Robert Acquafresca ammette di non aver pronosticato, per la completezza di squadra che trasmetteva, motivo per il quale parla di "più grande delusione" fin qui del Torneo, il focus non può che spostarsi su Romelu Lukaku.

È stato tra i più negativi. Come ci si rialza da una prestazione del genere?
"Purtroppo la sua condizione non era sicuramente ottimale. Da lui ci si aspetta sempre che trasformi in gol almeno due delle occasioni che ha avuto. Deve tornare all'Inter e rimettersi sotto, è il destino di tutti gli attaccanti forti".

Tutti hanno in mente il Lukaku ammirato con Conte. Che cosa riesce a dare in più, lei che è stato allenato da lui, agli attaccanti?
"Penso che non lo faccia solo con gli attaccanti, ma con tutti i giocatori. Riesce a spremerli, a togliere veramente tutto fino all'ultima energia residua, è una delle sue caratteristiche".

Nainggolan invece può ancora dire la sua in Italia?
"Assolutamente sì. La sua forza è essere senza filtri, così come lo vedete è. Nonostante si lasci scappare sicuramente a volte qualche atteggiamento rivedibile, è un bravissimo ragazzo. Lo conosco, è una persona per bene e soprattutto un grandissimo calciatore. Può togliersi ancora tantissime soddisfazioni".

La sua presenza nello spogliatoio è positiva o negativa?
"Se non sapessi le cose non parlerei, ci ho giocato con lui. Per come lo conosco non è assolutamente un peso".

Sezione: News / Data: Sab 03 dicembre 2022 alle 12:02
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print