A soli 33 anni, Robert Acquafresca ha deciso di lasciare il calcio giocato dopo l'anno di stop. Ai microfoni di Tutto Mercato Web, l'ex attaccante, tra le altre, di Bologna e Cagliari ripercorre la sua carriera contraddistinta anche dal mancato passaggio all'Inter: "Le premesse c'erano tutte, quindi è stato un peccato. Poi hanno avuto ragione scambiandomi con Diego Milito. E dire che già a gennaio 2009 mi chiamavano per fare il ritiro: fu un'illusione, un grande sogno che non è diventato realtà. Avrei potuto fare delle scelte diverse, avrei potuto fare di più sicuramente ricordando l'inizio della mia carriera. È indubbio che le cose non sono andate come io volevo. Sicuramente la colpa è anche mia ma le mie scelte tendevano a premiare l'aspetto tecnico e mai quello economico. Anche perché secondo me quando arrivi a guadagnare detreminati soldi bisogna accontentarsi di quello che si ha. Il calcio è stato un grande sogno per me, ed è stato un onore arrivare a determinati livelli. Quando ripenso a mio papà e mia mamma che non mangiavano per portarmi all'allenamento posso dire di essere uno che ce l'ha fatta".

Sezione: News / Data: Mer 30 dicembre 2020 alle 21:17
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print