Non solo un procuratore, ma un padre in tutto e per tutto. Un legame solidissimo, quello tra Ibrahima Mbaye e il suo agente Beppe Accardi, che il procuratore vuole suggellare dando il via a breve alle pratiche per l'adozione del ragazzo passato negli ultimi giorni dall'Inter al Bologna. "Appena termina il calcio mercato avvieremo tutte le pratiche per l’adozione. Perché quando non è in giro per il calcio abita con me a Medolla, ed ha anche la sua stanza personale. Quindi a tutti gli effetti è mio figlio. E non ha un legame particolare solo con me, ma anche con mia moglie e le mie figlie che stravedono per lui". dichiara l'agente al Resto del Carlino. Lasciandosi poi andare ad una battuta: "Quando andiamo in giro con lui mia moglie dice sempre che è nostro figlio. E allora quando vedono lui che è di colore ed io no, passo per un cornuto. Ma per Ibrahima questo e altro, e posso passare anche per un cornuto". 

Il padre del ragazzo, Chico, è arrivato in Italia quando Ibrahima aveva appena sei anni per cercare lavoro e che attualmente vive a Pavia. Anche con la sua famiglia originaria Accardi ha instaurato un rapporto speciale. «Sono tutti d’accordo sull’adozione, perché anche la sua famiglia naturale è incredibile come lui. Quando siamo andati a trovare suo padre gli ha detto che ero io suo padre, perché stavo facendo quello che lui non era riuscito a fare per suo figlio". 

Sezione: News / Data: Ven 30 gennaio 2015 alle 06:30
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print