Dopo la sconfitta contro l'Inter, l'allenatore dell'Udinese Luca Gotti risponde alle domande di DAZN:

Contro l'Hellas un'Udinese più coraggiosa. Qual è il bilancio dopo 180 minuti?
"Bilancio di un punto che è poco dopo questi 180 minuti. Nella prima ora di gioco finché eravamo 0-0 potevamo gestire meglio molti palloni e dare meno continuità all'Inter. Dopo il gol la partita è cambiata".

Come può motivare questa squadra dopo tante partite senza vincere?
"Non abbiamo questo problema, la squadra non è depressa ma consapevole del percorso, di meriti e demeriti. Abbiamo affrontato Juve, Roma, Napoli, Atalanta e Inter. Oggi potevamo fare meglio, credevo di portare a casa punti da San Siro".

A Bergamo avete avuto più occasioni, oggi invece meno. Avete perso le distanze tra i reparti nella ripresa concedendo il contropiede letale di Correa.
"L'Inter non è l'Atalanta come organizzazione, però soprattutto nel primo tempo potevamo giocare senza forzare sugli attaccanti, che ti invogliano a cercarli. Ma se sei troppo basso non riesci ad accorciare la squadra. Abbiamo dato troppa continuità all'Inter così. Poi dopo il vantaggio e le sostituzioni la situazione è cambiata, abbiamo concesso spazi che i nerazzurri sono molto bravi a sfruttare".
Sezione: L'avversario / Data: Dom 31 ottobre 2021 alle 15:09
Autore: Redazione FcInterNews
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