Emiliano Moretti racconta al Corriere dello Sport, gli attimi di spavento e di paura provati durante il nubifragio che ha colpito Genova: “Quando ero a Pegli per l’allenamento non pioveva. Sembrava tutto tranquillo. Rientrato a casa invece ha cominciato a piovere, sempre con più intensità. Mia moglie mi ha telefonato e mi ha detto che non poteva uscire ad aprire il cancello perché era tutto allagato. Perciò sono andato a prendere il mio bimbo all’asilo. Nel tragitto asilo-casa ho avuto le difficoltà maggiori. La mia abitazione si trova sul lungomare. Là sono tutte strade in discesa. Immaginatevi dei fiumi che scorrono a grande velocità. Nel box dove parcheggio l’auto ho trovato trenta centimetri d’acqua. Nel pomeriggio il mio quartiere era senza luce. E’ tornata per mezz’ora, giusto il tempo di vedere le immagini. Ho provato spavento. Mi spiace per la Liguria, una tragedia incredibile. Giusto rinviare la partita contro l’Inter”.

Anche il compagno Dario Dainelli si trova nella stessa situazione: “Abita nella zona di Levante e anche da lui ha piovuto tantissimo, ma non pensavamo a una situazione del genere. Siamo vicine ai familiari delle vittime”.

Sezione: L'avversario / Data: Sab 05 novembre 2011 alle 11:17 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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