Spalletti: "Zhang sa quello che vuole. Nainggolan? Ci penserò. Lavoriamo per..."

Ancora prima di quanto previsto, Luciano Spalletti è arrivato all'aeroporto di Milano Linate e Telelombardia lo ha intercettato nello scalo milanese: "Un bilancio? Sono stati giorni importanti, andati bene. Ho conosciuto una persona come Zhang Jindong che sa quello che vuole: il suo intento è fare rivivere la grande storia del club, traspare da subito il suo carisma e questa voglia gli si tocca con mano. Per lui era importante conoscere la persona alla quale affidare le sorti della sua squadra".

Si parla anche del possibile addio di Ivan Perisic e delle voci su un suo impegno per trattenerlo: "Vi presentate come se mi fossi preso una bella bega da gestire, ma non la sento così e anche se lo fosse sarebbe una bega molto affascinante. Sono estremamente convinto e contento: mi sto calando giorno dopo giorno, ora dopo ora in quello che è questo club. Con Piero Ausilio e Walter Sabatini abbiamo parlato di tutto, ho parlato del mercato e ne parlo continuamente, giorno dopo giorno cominceremo a lavorare sulla squadra perché il tempo è poco e abbiamo delle necessità, bisogna mettersi al pezzo e far funzionare le cose. Parlo ora dopo ora anche di quello che è questo club ed è chiaro c'è uno sente questo senso di responsabilità. Facendo questo viaggio, dove abbiamo toccato tappe in giro per il mondo, ho visto che gli interisti si trovano in angolo del mondo e bisogna essere bravi a far sentire la grandezza di questo club, far vedere loro la luce abbagliante di questo club, facendoli stare vicini alla squadra. L'appartenenza è fondamentale e questa è una cosa che va fatta riconoscere a chi lavora per questa squadra". Chiosa su Radja Nainggolan: "Lui un obiettivo?  Mi fate domande alle quali non so rispondere. Ci penserò".