Con i dubbi riguardanti Ledesma e Fernandes, il mercato dell'Inter è ancora vivo in queste ultime ore. C'è ancora un problema, infatti, da risolvere nella rosa di Mourinho oltre al buco che verrà colmato a centrocampo: quello del terzino sinistro. Davide Santon ha dimostrato di poter essere affidabile sia contro Milan sia contro Juventus, impegni mica da poco. Mourinho gli sta dando nuovamente fiducia, ma questo non risolve il gap in quel ruolo lasciato dall'infortunio di Chivu, che starà lontano dai campi di gioco ancora per molto tempo. Santon è giovane, ma da solo non può reggere il resto della stagione, anche solo per il fatto che potrebbe, come tutti i suoi colleghi, essere vittima di alti e bassi da qui a giugno. E con la Champions League da disputare al meglio, è un rischio che Mourinho non vuole permettersi.

Inutile girarci intorno, l'obiettivo principale è e rimane Aleksandar Kolarov, che nelle precedenti ore ha lasciato intendere che l'Inter sarebbe per lui un traguardo importante, senza per questo snobbare la Lazio. Per arivare al serbo però c'è un grosso ostacolo da superare e si chiama, ancora una volta, Claudio Lotito. Tra i club il rapporto non è così idilliaco, dopo le vicende Pandev e Ledesma. Appare scontato che dietro le richieste del presidente biancoceleste Lotito ci sia un risentimento non da poco per il modo in cui l'Inter ha ingaggiato il macedone. Una sorta di ripicca che si è rivoltata contro Lotito stesso, oggi costretto a cedere Ledesma per non perderlo a fine stagione, magrai riaprendo il discorso con l'Inter. Si legge anche in quest'ottica la sua richiesta alla Procura Federale di indagare sull'intesa tra Inter e Pandev e sul pressing nerazzurro nei confronti dell'argentino. Al di là di ciò, è facile intuire come trovare un accordo per Kolarov sia particolarmente dificile, tanto da indurre la società, come nel caso Ledesma, a lasciar perdere. Ma il serbo è una necessità e non è facile trovare una valida alternativa.

Per questo non si esclude che Branca contatti nuovamente Lotito prima della scadenza del mercato di gennaio per verificare se ci sono i presupposti per trovare un accordo. Difficile che da Roma la richiesta di 12/13 milioni venga ridotta, anche perché la Lazio ha bisogno di contanti più che di contropartite tecniche. Ma i contanti a poche ore dalla chiusura del mercato servirebbero poco, quindi conviene anche ai biancocelesti sedersi nuovamente a un tavolo e parlare di Kolarov. Di certo, la contropartita non sarebbe Santon, come si è vociferato in passato, perché il giovane terzino ha riconquistato il suo posto nella rosa di Mourinho. Ciò non toglie, comunque, che anche lui abbia bisogno di un'alternativa nel suo ruolo, per questo la società farà fino all'ultimo momento un tentativo per acquistare il serbo. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 31 gennaio 2010 alle 00:01
Autore: Fabio Costantino
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