Nel caso ce ne fosse bisogno, Josè Mourinho mette un po’ di pepe sull’attesissima sfida tra Inter e Manchester United. Sulle colonne del Daily Telegraph il tecnico nerazzurro se la prende indirettamente con la Uefa, che è stata sin troppo gentile nei confronti di due giocatori di Ferguson, Rooney e Ferdinand: “Nella preparazione della partita c’è una cosa che mi ha infastidito più delle altre – spiega Mou -: le squalifiche. Non credo che Rooney avrebbe dovuto giocare la partita d’andata dopo il fallo su Risgard dell’Aalborg, che meritava la squalifica. Nel 2005 la Uefa squalificò Essien utilizzando la prova tv, in una situazione analoga. Per Rooney, invece, non è successo nulla. Ecco, non vedo differenze tra le due situazioni. Anche Vidic meritava due giornate, non una sola, per la gomitata contro Bieler della Liga de Quito. Il difensore avrebbe dovuto saltare anche la sfida di ritorno. Non chiedo un trattamento speciale per la mia squadra, solo il rispetto delle regole che sono scritte. Non c’entra il Manchester United, ma l’uniformità di giudizio”.

Mourinho parla anche dei contenuti più calcistici della sfida contro i Red Devils: “Conosco bene il Manchester, questo è un vantaggio. Se non faremo errori, sarà dura per loro batterci. Dobbiamo impostare una gara tattica per opporci alla loro intensità. Siamo due squadre diverse: lo United ha giovani come Rooney e Ronaldo, noi abbiamo più elementi over 30. Siamo più adatti allaserie A, anche se credo faremmo bene anche in Premier League”. Ultima battuta, molto scaramantica, sulla squadra favorita in Champions: “L’Arsenal se è in serata può battere chiunque, ma la mia favorita è il Barcellona perché nessuno gioca meglio dei catalani in Europa”.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 23 febbraio 2009 alle 12:24 / Fonte: Daily Telegraph
Autore: Fabio Costantino
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