Derby e non derby. Nel mercato più povero di sempre, l'Inter e il Milan si osservano a distanza. Ma non vanno, per il momento, oltre. Di oggi la notizia di un sondaggio rossonero per Samir Handanovic. Il gigante dell'Udinese è il portiere scelto dall'Inter per l'eventuale dopo Julio Cesar, c'è già l'accordo con l'entourage dello sloveno per ingaggio e durata di contratto. Tutto è fermo però proprio perché per Julio la situazione è di stand-by, senza offerte. E perché l'Inter con l'Udinese non ha accordo sulla valutazione di 15 milioni, vista la richiesta friulana di Coutinho (no secco nerazzurro).

E allora? Ecco gli occhi del Milan. Un derby più della carta stampata che altro, in verità. Perché gli investimenti rossoneri possono essere limitati in pochi ritocchi e tra i pali è già arrivato Gabriel, che oltre ad Amelia e Abbiati compone il terzetto per i pali del Milan. Un derby che è un non derby, perché l'interesse del Milan per Handanovic esiste ma è datato. In sostanza, se andrà via Julio Cesar l'Inter passerà ai fatti e chiuderà. Con buona pace degli occhi rossoneri.

L'altro caso riguarda Matias Silvestre. Un affare virtualmente già chiuso, parola di Maurizio Zamparini. Ma anche qui c'è sempre vigile il Milan, perché Thiago Silva chiede tanto per l'aumento dell'ingaggio e Parigi potrebbe tornare di moda. Eppure, dopo l'esposizione mediatica della vicenda con Silvio Berlusconi in persona, sembra molto difficile che due settimane dopo il tormentone si ricominci a trattare con il Paris Saint-Germain. Solo in quel caso il Milan si catapulterebbe su Silvestre, che piace davvero e non poco. Ma è un altro investimento importante, da 8-9 milioni, che il Milan senza cedere Thiago Silva non sosterrà. Anche perché ha già preso Acerbi.

Un altro derby non derby. L'Inter è in pole position, appena Lucio dirà addio arriverà la fumata bianca col Palermo. A cui naturalmente fa comodo parlare anche di Milan per tenere l'Inter vigile e non 'seduta' come se l'operazione fosse fatta e finita. Lo scatto arriverà con l'addio del brasiliano. Ma per Silvestre, come Handanovic, sono derby che derby... non sono. L'Inter è avanti e gestisce. Prima le uscite, poi le entrate. Per ora, però, senza Milan di mezzo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 26 giugno 2012 alle 19:30
Autore: Fabrizio Romano
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