Dopo Shaqiri, anche Mateo Kovacic fa le valigie. Il Real Madrid se lo è accaparrato per una cifra prossima ai 35 milioni di base fissa più 5 di bonus legati a trofei, presenze e soliti addobbi. Un affare? Lo dirà il tempo. Di certo, adesso, l'Inter ha in cassa soldi freschi da investire immediatamente per gli ultimi, fondamentali ritocchi che vuole Mancini per la sua squadra non propriamente ad altezza vertice (vista anche la sfida contro i greci dell'AEK Atene).

La Gazzetta dello Sport conferma l'intenzione ferrea di arrivare a Ivan Perisic, forzando la trattativa nonostante le note divergenze con il Wolfsburg sulle modalità di pagamento (17 milioni più 3 la richiesta dei tedeschi per il croato). Ma occhio a idee nuove e vecchie: ci sarebbe una pista che porterebbe a Samir Nasri del City. “Contratto fino al 2019, già avuto (con successo) da Mancini al City – si legge –. Un giocatore di carattere che parte da sinistra, con ancora una valutazione alta: il City però sa accettare la formula prestito+obbligo, la stessa usata per Jovetic”.

Non solo attacco. I nerazzurri hanno bisogno di altro. Di tanto altro. “Nelle prossime ore ci sarà un incontro con il Napoli: temi in uscita, Juan Jesus, D’Ambrosio (che piace alla Roma); temi in entrata, Mertens e Gabbiadini. E a sinistra? Coentrão è un’opzione valida mentre resistono Criscito (avrebbe già detto sì ma lo Zenit chiede 15 milioni) e l’idea-Siqueira. Occhio a Jacopo Sala (ma c’è anche il Napoli) a destra. In mezzo al campo? Il rinnovo di Felipe Melo col Galatasaray c’è stato, ma la sensazione è: se Mancini chiamerà, lui risponderà ancora di sì. A prezzo lievemente superiore, ma ora l’Inter può”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 17 agosto 2015 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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