Giornata importante oggi per l'affare Ibrahimovic. I vertici del Barcellona, e in particolare il direttore tecnico Beguiristain, incontrerà il manager di Samuel Eto'o, Mesalles, per capire quali siano le intenzioni dell'attaccante circa un eventuale trasferimento all'Inter o, in seconda battuta, su un prolungamento del contratto con il club catalano. La posizione arcinota del camerunense, ribadita dall'agente più volte, è rimanere a Barcellona per onorare il proprio contratto, per poi liberarsi a parametro zero e scegliere la propria destinazione. Un'ipotesi che spaventa il Barça, che rischierebbe così di perdere un patrimonio economico. Per questo motivo i blaugrana vorrebbero inserire Eto'o nell'operazione che porta a Ibrahimovic, ma da questo orecchio il giocatore non sembra sentirci, tanta è la sua scarsa voglia a essere considerato una pedina di scambio dopo quanto fatto soprattutto in questa stagione.

Mesalles probabilmente non rifiuterà immediatamente uno scambio, l'Inter non è una soluzione sgradita all'attaccante, anzi. Ma lui ha in mente altre ipotesi per il suo futuro e, quasi per sentirsi dire di no, sparerà altissimo attraverso il suo procuratore: buonuscita di 15 milioni di euro più un ingaggio simile a quello percepito da Ibrahimovic (chiederà sui 10 milioni). Contratto, ovviamente, quinquennale. Insomma, una richiesta che sa già di non trovare accoglimento sponda nerazzurra. Moratti non ha infatti alcuna intenzione di pagare certe cifre per l'ingaggio di Eto'o, che il presidente non reputa all'altezza di Ibra. Né Laporta verserà nelle tasche del camerunense 15 milioni di buonuscita, considerando che sta facendo di tutto per risparmiare sul cash. Tali pretese fanno di certo il gioco di Moratti, che inizialmente ha chiesto 70 milioni in contanti e al momento non si prospettano altre soluzioni da parte catalana. L'idea di inserire Tourè nell'acordo non stuzzica affatto il patron nerazzurro, che sa di ottenere così un giocatore di secondo piano, rinunciando invece a uno di prima fascia come lo svedese.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 08 giugno 2009 alle 09:09 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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