Non ha giocato, ma ha visto i suoi compagni lottare per riuscire a riequilibrare un risultato non soddisfacente. Davide Santon, intervistato da Sky, legge la partita pareggiata contro la Dinamo Kiev: "Penso che sia stata difficile, perché loro secondo me ha giocato una partita bellissima. Noi abbiamo iniziato un po' male nei primi 20 minuti, però poi abbiamo reagito nel modo migliore. Comunque il gruppo a fine match l'ho visto tranquillo, non c'era preoccupazione, sono sicuro che reagirà bene nel match di ritorno. Noi quest'anno puntiamo a vincere lo scudetto, ma allo stesso tempo vogliamo la Champions, che è l'obiettivo più importante, anche se daremo il massimo per vincere tutto". Si parla di un problema di approccio della squadra alla comptizione europea: "In campionato facciamo benissimo da 5 anni. Secondo me non servono tante parole, l'unica che può fare la differenza tra campionato e Champions è la testa. In campionato la squadra va in campo ed è più tranquilla, gioca con maggiore serenità, invece in Europa entra con l'ansia di dover far bene per forza perché 'questo è l'anno buono'".

Il terzino nerazurro parla anche dello scarso utilizzo che Mourinho gli sta riservando: "Dopo l'esplosione dell'anno scorso, sapevo che quest'anno avrei incontrato delle difficoltà. Devo riconfermarmi, devo sempre dare il massimo anche se è un periodo in cui sto giocando un po' meno. E' normale che pretenda di più da me, me lo dice lui stesso continuamente. Lui pretende che dia il massimo sul campo, ma soprattutto fuori perché è naturale che se un giocatore esce e fa tardi tutte le sere, poi sul campo non riesce a rendere quello che dovrebbe rendere". Capitolo Balotelli: "Mario è un grande giocatore, secondo me può fare benissimo qui all'Inter. Ma deve pazienza e accettare le decisioni del mister. Gli posso solo consigliare di stare tranquillo in certe circostanze, evitando certi atteggiamenti. Mi ascolta e se glielo dico si calma. A Genova ha preso un'ammonizione dopo 20 minuti, poi si è tranquillizzato".

Una cosa che a Santon manca è il primo gol in Serie A: "Ci sono andato vicino lo scorso anno contro la Fiorentina ma Frey ha chiuso lo specchio della porta. Ancora oggi penso che se avessi segnato sarebbe stato bellissimo. Voglio che il primo centro arrivi al più presto, magaricontro il Catania se sarò in campo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 21 ottobre 2009 alle 19:38 / Fonte: Sky
Autore: Fabio Costantino
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