Nessuna rimonta per l'Inter di Antonio Conte che non trova il gol e saluta la Coppa Italia, consegnando la finale alla Juventus che si tiene stretto il 2-1 di San Siro che ipoteca di fatto il passaggio del turno. A fine partita l'allenatore dell'Inter, Antonio Conte ha risposto ai cronisti presenti in sala stampa dell'Allianz Stadium, di seguito tutte le dichiarazioni:

Inter fuori dalla Champions e della Coppa Italia, stagione fallimentare se non dovesse vincere lo scudetto?
"Parte proprio così? In questa maniera? Guarda... Penso che in tutte le competizioni ne vinca una sola, se tutte le altre fallissero la stagione perché non vincono sarebbe un disastro. Quindi tutte le altre squadre hanno fallito tutte le stagioni. Penso che l'Inter anche questa sera abbia accorciato molto le distanze con la Juventus sotto tutti i punti di vista. Questo ci deve dare forza e fede in quello che stiamo facendo, poi le altre considerazioni giusto le facciate voi".

Cosa serve ancora per colmare il gap con la Juventus? E cosa dice della prestazione di Lautaro e Lukaku?
"Quello che serve è lavorare negli anni e cercare di migliorare anno per anno la squadra. Bisogna fare questo, credo che in un anno e mezzo abbiamo fatto progressi importanti sotto tutti i punti di vista, anche perché se vedete il gap che c'era prima, era un gap importante. Adesso è diminuito e lo abbiamo dimostrato anche nelle due partite di Coppa Italia, stasera compreso. Lautaro e Lukaku hanno fatto la loro partita, dando tutto per l'Inter, per la squadra. Lavorano tanto e cercano di crescere, non dimentichiamo che Lautaro ha solo 22 anni, è la seconda stagione in cui lavora con continuità. Sta crescendo, non è ancora un calciatore finito, ha grandi margini di miglioramento e di crescita. Lo stesso vale per Romelu, anche lui ha ampi margini di miglioramento. Deve continuare a lavorare e migliorare, cercando di fare sempre di più come tutti quanti". 

Come pensi che l'Inter possa andare avanti con queste motivazioni?
"Noi siamo usciti dalla Champions per aver perso due partite, andata e ritorno con il Real Madrid. Bastava un gol con lo Shakhtar per andare avanti, invece non siamo stati bravi e precisi, soprattutto a far gol viste le occasioni avute. Detto ciò, noi affrontiamo le competizioni sempre con l'obiettivo di arrivare in fondo. Anche in Champions avevamo l'obiettivo di andare avanti, poi la realtà dice che siamo usciti e come l'anno scorso siamo usciti in semifinale contro una squadra che è stata indiscussaprotagonista negli ultimi nove anni in Italia. Avremmo meritato qualcosa in più però è andata così, adesso penseremo al campionato, sarà tosta ma anche gli altri sanno che l'Inter è una squadra tosta e ripeto: anche oggi lo abbiamo dimostrato in tutto e per tutto".

Il gap con la Juventus, viste le tre partite, è annullato o manca ancora qualcosa? E cosa è accaduto nel finale?
"Per quello che riguarda il gap con la Juventus, ripeto, abbiamo appena iniziato. Sono qui da un anno e mezzo e i passi in avanti sono stati fatti sotto tutti i punti di vista. Per i miracoli ci stiamo attrezzando. Per quanto riguarda il post partita, non ho né voglia né piacere a commentare niente. Credo che ci voglia educazione in tutte le cose". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 09 febbraio 2021 alle 23:41
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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