L'Inter contro il Napoli segna tre gol e raccoglie tre punti. Che però pesano sicuramente di più: per l'importanza dell'avversario affrontato (e battuto) e per il terreno (doppiamente) rosicchiato in vetta alla classifica sia alla banda di Spalletti che al Milan, fermato 24 ore prima del big match di San Siro dalla Viola di Vlahovic. Un 3-2 che dà fiducia e autostima per quello che verrà, a partire dal cruciale appuntamento europeo di mercoledì contro lo Shakhtar Donetsk.
NIENTE SCUSE - Tra chi si guadagna la copertina da protagonista principale c'è anche Lautaro Martinez, autore del diagonale vincente che mette in discesa la gara e gli consente di interrompere il lungo e fastidioso digiuno da gol. Le cose sembrano cambiate radicalmente da quando, sempre contro il Napoli - nel 2-0 del 28 luglio 2020 firmato dal suo destro e dalla rete di D'Ambrosio - tornava a segnare a San Siro, ma con annessa esultanza polemica per le insistenti voci di mercato sul Barcellona. Quella volta con le mani simulò un 'bla, bla, bla' per zittire le chiacchiere; a questo giro, dopo un rinnovo che gli stampa addosso il timbro del leader, preferisce invece unirle per chiedere scusa ai suoi tifosi. Scuse accettate, Toro. Ma non c'era bisogno.
INZAGHI STILE CONTE - L'Inter ospita la prima della classe con la fastidiosa ‘sindrome da big match’ da superare. Contro Atalanta, Lazio, Juventus e Milan sono arrivati solo tre punti, frutto di tre pareggi (tutti a San Siro) e della sconfitta all’Olimpico contro la banda di Sarri. E tutte maturate da situazioni di iniziale vantaggio. Contro il Napoli la situazione si è ribaltata: dopo l'1-0 di Zielinski è arrivata la reazione, poi tramutata nella prima vittoria stagionale in uno scontro diretto. Un sassolino che Inzaghi si è tolto con rabbia dalla scarpa, così come quello legato al tabù-Napoli: tra tutte le formazioni affrontate almeno due volte in carriera, la squadra campana era quella con cui il tecnico piacentino aveva la più alta percentuale di sconfitte (quasi il 73%). Ieri invece sono arrivati tre punti pesanti e vitali. Tra l'altro alla 12esima giornata di campionato, e appunto contro il Napoli: proprio come accadde all'Inter di Conte, che dopo il sofferto 1-0 (rigore di Lukaku) rifilato agli azzurri il 16 dicembre 2020 - sempre alla giornata numero 12 del calendario di Serie A - ritrovava la giusta convinzione per la prepotente scalata verso quello scudetto che ora anche Simone può sognare.
REBUS RISOLTO - Dopo la freddezza sotto la Sud contro il suo vecchio Milan, Calhanoglu si ripresenta ancora una volta dagli undici metri ad una sola giornata di distanza. La porta è la stessa del derby, l’angolo scelto (e il risultato finale) pure. “Se sono io il rigorista? No, siamo tutti e tre ancora - ha assicurato al 45’, con la sfida ancora in corso -. Non è cambiato niente, siamo una squadra e siamo uniti. Chi si sente, bene calcia”. Una massima ripetuta anche nel finale di partita da Hakan, che in questo momento... si sente bene e calcia. E finché va così può anche non essere cambiato niente sull'aspetto teorico, ma nella pratica il 'rebus del rigorista' pare finalmente risolto.
NIENTE SCUSE - Tra chi si guadagna la copertina da protagonista principale c'è anche Lautaro Martinez, autore del diagonale vincente che mette in discesa la gara e gli consente di interrompere il lungo e fastidioso digiuno da gol. Le cose sembrano cambiate radicalmente da quando, sempre contro il Napoli - nel 2-0 del 28 luglio 2020 firmato dal suo destro e dalla rete di D'Ambrosio - tornava a segnare a San Siro, ma con annessa esultanza polemica per le insistenti voci di mercato sul Barcellona. Quella volta con le mani simulò un 'bla, bla, bla' per zittire le chiacchiere; a questo giro, dopo un rinnovo che gli stampa addosso il timbro del leader, preferisce invece unirle per chiedere scusa ai suoi tifosi. Scuse accettate, Toro. Ma non c'era bisogno.
INZAGHI STILE CONTE - L'Inter ospita la prima della classe con la fastidiosa ‘sindrome da big match’ da superare. Contro Atalanta, Lazio, Juventus e Milan sono arrivati solo tre punti, frutto di tre pareggi (tutti a San Siro) e della sconfitta all’Olimpico contro la banda di Sarri. E tutte maturate da situazioni di iniziale vantaggio. Contro il Napoli la situazione si è ribaltata: dopo l'1-0 di Zielinski è arrivata la reazione, poi tramutata nella prima vittoria stagionale in uno scontro diretto. Un sassolino che Inzaghi si è tolto con rabbia dalla scarpa, così come quello legato al tabù-Napoli: tra tutte le formazioni affrontate almeno due volte in carriera, la squadra campana era quella con cui il tecnico piacentino aveva la più alta percentuale di sconfitte (quasi il 73%). Ieri invece sono arrivati tre punti pesanti e vitali. Tra l'altro alla 12esima giornata di campionato, e appunto contro il Napoli: proprio come accadde all'Inter di Conte, che dopo il sofferto 1-0 (rigore di Lukaku) rifilato agli azzurri il 16 dicembre 2020 - sempre alla giornata numero 12 del calendario di Serie A - ritrovava la giusta convinzione per la prepotente scalata verso quello scudetto che ora anche Simone può sognare.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
Domenica 15 dic
- 20:35 Primavera 1, il Sassuolo batte la Fiorentina nel big match: i neroverdi scavalcano l'Inter in vetta
- 20:20 Sparta Praga, vittoria per 2-1 in rimonta sullo Jablonec: Rrahmani e Olatunji rimediano all'errore di Vindahl
- 20:06 La Roma crolla a Como sotto gli occhi di Javier Zanetti: Gabrielloni e Paz regalano 3 punti d'oro a Fabregas
- 19:50 Manchester City, crisi senza fine: Guardiola va ko anche nel derby, lo United firma le beffa tra 88' e 90'
- 19:36 Lazio, Tavares: "Inter da scudetto, ma pensiamo a noi stessi. Spero in una notte da ricordare"
- 19:21 Inter, si rivede Alex Perez: lo spagnolo di nuovo in campo dopo l'infortunio, per lui 45' nella gara dell'Under 18
- 19:08 Elezioni per il Racing Avellaneda, bagno di folla per Milito: "L'affetto della gente è bello"
- 18:53 Goal.com - Vitor Reis, l'Inter c'è ma non è la sola. Anche se il Palmeiras ha le idee chiare sul suo difensore
- 18:38 Como-Roma, ospite a sorpresa allo stadio Sinigaglia: in tribuna c'è il vp dell'Inter Zanetti
- 18:24 Qui Lazio - Patric, Romagnoli e Vecino recuperati: la probabile formazione anti-Inter di Baroni
- 18:10 Juve, Thiago Motta: "Non abbiamo mai parlato di scudetto. Sesto posto? Valiamo di più"
- 17:56 videoInter, iniziata l'operazione Roma: il momento dell'imbarco del gruppo nerazzurro per la Capitale
- 17:43 Tomaselli: "Felice delle 100 presenze in Serie A. Oggi mi sono divertita molto"
- 17:28 Ceccarini: "Inter sempre più decisa a virare su Tah. Il giocatore è consapevole dell'ipotesi"
- 17:14 Guardiola non ci sta: "Premier League tre settimane dopo il Mondiale per Club, è impossibile"
- 17:00 La Fiorentina cade a Bologna, Odgaard firma lo schiaffo di Italiano. Colpo dell'Hellas a Parma
- 16:45 Sky - L'Inter si muove verso Roma. In difesa Bisseck vince il ballottaggio con Darmian
- 16:40 Inzaghi: "Con la Lazio non sarà mai una partita come le altre per me. Ma ora penso all'Inter, qui sto benissimo"
- 16:30 La gioia di Piovani: "Mi trovo all'Inter, società fantastica per la quale tifo fin da bambino"
- 16:17 Udinese, si ferma Lovric: risentimento al flessore, a forte rischio il match con l'Inter
- 16:02 Minamino ci prova ma non sfonda: il Monaco torna a casa da Reims con uno 0-0
- 15:48 Damiani: "La Lazio sta facendo bene ma l'Inter è favorita. È l'unica squadra che..."
- 15:33 Sogliano, ds Hellas Verona: "Contro Inter e Empoli le partite più negative del girone d'andata"
- 15:20 Reja: "Guardate come gioca la Lazio. Meriterebbe lo scudetto, ma il momento cruciale sarà..."
- 15:06 Il Bayer batte l'Augsburg, Xabi Alonso: "Sapevamo sarebbe stata più dura che con l'Inter"
- 14:51 Vlahovic 'spegne' l'incendio divampato con la tifoseria: "È importante ripartire uniti, fino alla fine"
- 14:44 Piovani chiude la porta al passato: l'Inter Women batte 3-0 il Sassuolo e ora è seconda
- 14:37 La cura Giampaolo fa bene al Lecce: i salentini affondano il Monza, finisce 2-1 al Via del Mare
- 14:23 Il Mattino - Pronta offerta shock per Pio Esposito. De Laurentiis deciso a portare a Napoli il gioiellino dell'Inter
- 14:10 fcinFinalmente Alex Perez. Il difensore spagnolo si è messo alle spalle il lungo infortunio. Adesso...
- 13:55 videoAdriano, Materazzi e Cesar: sorrisi e karaoke prima della gara d'addio dell'Imperatore
- 13:40 Appello di Cairo al Governo: "Vogliamo che venga riconosciuto al calcio ciò che merita"
- 13:26 Udinese, Runjaic predica calma per Sanchez: "Col Napoli gara inadatta per rischiarlo"
- 13:12 Sky - Inter, all'Olimpico con il miglior undici: ritorna la ThuLa. E in difesa jolly Darmian, ma è Bisseck il favorito
- 12:58 Simeone e il futuro: "Mi piacerebbe un giorno allenare l'Argentina. Ma non subito"
- 12:44 videoZaniolo-gol, Unipol Domus sbancato: l'Atalanta continua a volare. Gli highlights
- 12:30 Serie A, l'Inter fa visita alla Lazio all'Olimpico: dove vedere il match in diretta tv (e in chiaro)
- 12:15 L'Inter Women torna all'Arena: a breve la sfida con il Sassuolo. Le formazioni ufficiali di Piovani e Rossi
- 12:00 Primavera, definito il calendario fino alla 19ª giornata di campionato e le date della Coppa Italia: gli impegni dell'Inter
- 11:46 TS - Monday night dai ricorsi storici a due facce. Con la Lazio niente rischi: un solo dubbio per Inzaghi
- 11:32 Miro Mihajlovic ricorda Sinisa: "Papà era tanta roba. Lazio-Inter? Siamo cresciuti accanto ai biancocelesti"
- 11:18 TS - All'Olimpico sfida tra lo scudetto e la politica: Lazio-Inter sarà anche Lotito vs Marotta
- 11:04 Pancaro: "Lazio-Inter gara importante. Inzaghi? È un maestro della gestione del gruppo, la sua grande qualità..."
- 10:50 Parolo: "Inzaghi? Ogni anno che passa cresce di più. Quest'anno in cima ai pensieri dell'Inter c'è la Champions"
- 10:36 GdS - Non solo l'Inter su Belahyane: ci sono altri due club in pole per il suo acquisto
- 10:24 Frattesi: "Voglio il bis dello Scudetto. Quando parlavano di me sul mercato, la mia unica preoccupazione era..."
- 10:08 Caicedo: "Sono molto legato a Inzaghi, al suo staff e ho rispetto per l'Inter. Ma il mio cuore dice Lazio"
- 09:54 Luis Alberto: "Inzaghi per me è come un padre. All'Inter è cresciuto tanto, il suo segreto è sempre stato uno"
- 09:40 CdS - Finali thrilling: l'Inter deve invertire rotta. Ma sui finali di gara c'è un aspetto che fa ben sperare Inzaghi
- 09:26 Sensini: "Inzaghi, dalla Lazio all'Inter un salto notevole. I nerazzurri in certe partite sono davvero ingiocabili"
- 09:12 Qui Lazio - Romagnoli e Vecino in forte dubbio per l'Inter: Baroni pensa a Patric con l'incertezza del modulo
- 08:58 GdS - Intensa seduta video e un piano tattico ben definito: ecco come Inzaghi ha studiato la Lazio. Un solo dubbio di formazione
- 08:44 Veron: "Lazio in forma, ma l'Inter è una corazzata: nessuno ha quella rosa. Inzaghi è cresciuto tantissimo"
- 08:30 Crespo: "Inter solida, Thuram-Lautaro coppia migliore della Serie A. Inzaghi? Ha portato i nerazzurri al top"
- 08:15 CdS - Inter, con la Lazio è un esame di fuoco: la probabile formazione e la chiara idea di Inzaghi sulle rotazioni
- 00:00 Non è più tempo di scegliere
Sabato 14 dic
- 23:55 Como tra Roma e Inter, Fabregas: "Vogliamo prendere punti anche dove è difficile"
- 23:41 videoNapoli, rimonta di rabbia e Udinese ribaltata: finisce 3-1. Gli highlights
- 23:26 Di Francesco mastica amaro e ripensa all'Inter: "Questa mano ci sta rovinando le trasferte con le big"
- 23:12 Adriano riabbraccia Materazzi, foto insieme per i due grandi ex nerazzurri: "Felice di vederti"
- 22:57 Domani alle 12.30 l'Inter Women ospita il Sassuolo: sono 25 le convocate di Piovani
- 22:44 La Juve vede le streghe, Vlahovic la salva dal dischetto: il Venezia sfiora il colpo ma è 2-2
- 22:29 Udinese, Zemura: "Resettiamo questa gara col Napoli, giovedì abbiamo l'Inter in Coppa"
- 22:15 Piccoli (?) leader crescono: quello spirito da capo carismatico di Bastoni che va oltre le sue dichiarazioni
- 22:02 Abodi garantisce: "Valutiamo il ripristino della pubblicità del betting in tempi brevi"
- 21:48 Napoli, Anguissa: "Concentrati su di noi, dobbiamo ricordarci di essere una grande"
- 21:33 Gli auguri dell'Inter per gli 84 anni di Ernesto Pellegrini, il presidente dello Scudetto dei record
- 21:19 Lazio, Baroni salta la conferenza stampa della vigilia del match contro l'Inter
- 21:04 Atalanta, Kolasinac: "Lo Scudetto? Andiamo avanti, ora non è importante pensarci"
- 20:49 Brest, Rey e la stoccata alla UEFA: "La sua volontà è il denaro fine a se stesso"