Cari amici, ben ritrovati. Con Pescara-Inter diamo il via alla seconda edizione del Pallone d’Oro Nerazzurro. Una lunga corsa a tappe che nella prima edizione ha fatto registrare un grande interesse da parte vostra e che, dopo un’intensa bagarre, ha visto primeggiare Diego Milito. Anche per questa stagione le regole restano invariate: il 5-3-2 non sarà un nuovo schema di Strama, ma i punti che verranno assegnati da me ai migliori in campo. Alla fine del campionato, come nella passata edizione, i tre calciatori che avranno totalizzato il punteggio più alto parteciperanno al sondaggio nel quale sarete voi a eleggere il nuovo Pallone d’Oro Nerazzurro. Inoltre, anche per questa stagione, la redazione assegnerà il premio speciale al giocatore che si sarà distinto per un particolare comportamento, episodio o avvenimento degno di nota. Nella stagione 2011/12 il riconoscimento è andato al capitano Javier Zanetti, per la sua carriera da record in maglia nerazzurra. E allora, cari amici, allacciate le cinture che si parte!



33^ giornata 14/04/2013 Cagliari - Inter 2-0  ( 62’ e 76’ Pinilla)

 

1) ALVAREZ (5 punti):  Svaria lungo tutto il fronte offensivo e, nonostante alcune imprecisioni, piace sia per intensità sia per la tecnica che riesce a mettere in mostra con apprezzabile continuità.  Per la seconda volta di fila sale sul gradino più alto del podio, facendo venire qualche dubbio a chi era già sicuro di silurarlo in vista della prossima stagione.


2) KOVACIC (3 punti):  Quando la palla finisce tra i suoi piedi, si ha sempre la sensazione che possa nascere qualcosa di buono. Giocare così bene a questa età, in una squadra così maledettamente complicata, è sinonimo di un grande avvenire. Sempre a testa alta, è concreto nel gestire un efficace possesso palla, che spesso induce gli avversari a commettere infrazioni per bloccarlo. La lista dei giocatori ammoniti, o ingiustamente non ammoniti, per azioni fallose sul giovane Mateo, inizia a essere piuttosto lunga.

 

3) ROCCHI (2 punti):  Ha giocato al (suo) massimo. Fino a quando la condizione fisica lo ha sostenuto ha compiuto i giusti movimenti, con e senza palla, e ha lottato cercando di far rimpiangere il meno possibile i tanti assenti. In un primo tempo pienamente sufficiente è molto bravo sia a creare gli spazi per le incursioni dei compagni, sia a duettare con il partner di turno ( al 13° ottimo lo scambio, al limite dell’area, con Cambiasso che colpisce clamorosamente il palo). Nella seconda frazione di gioco piano piano va spegnendosi e con lui, ovviamente, anche il potenziale offensivo della squadra.
BoA



CLASSIFICA GENERALE

Cassano: 37 punti
Palacio: 33
Cambiasso: 30
Handanovic: 29
Guarin: 26
Milito: 18
Juan Jesus e Samuel: 15
Ranocchia: 13
Alvarez: 12
Kovacic: 10
Zanetti: 9
Nagatomo: 7
Rocchi: 4
Sneijder, Benassi, Kuzmanovic e Schelotto: 3
Livaja: 2
Pereira e Gargano: 1
 

Sezione: Il Pallone d'Oro Nerazzurro / Data: Dom 14 aprile 2013 alle 18:10
Autore: Andrea Bosio
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