Javier Zanetti ci mette la faccia. Il capitano, a Sky, dopo il disastro contro il Bologna parla con faccia delusissima: "E' un momento di difficoltà, non riusciamo a tirarcene fuori. Può capitare una stagione ma sta a noi adesso ripartire e trovare serenità e forza per uscirne. Chi fa calcio da tanto tempo sa che tali fasi fanno parte del gioco, ora dobbiamo risalire tutti insieme. Sta a noi prenderci le responsabilità, io per primo prendo le mie, ora da mercoledì dobbiamo dare la nostra risposta e riprendere punti anche in campionato contro il Napoli. Capiamo l'umore dei tifosi, anche loro devono capire che noi siamo i primi ad essere amareggiati. Ognuno deve pensare al bene dell'Inter e dare una grande risposto".

La sintonia con Ranieri è totale: "Non c'è nessun dubbio su questo. I problemi nascono da una stagione difficile, poi ci sono state tante partite positive, poi dopo la gara con la Lazio non siamo riusciti più a fare risultato. Dobbiamo fra di noi trovare la forza, perché il calcio è fatto anche di questo. Sta a noi ripartire, per l'ennesima volta. Mourinho? Credo che ha lasciato un grandissimo segno, lo sanno tutti. Ma adesso credo ci siano altre cose da sistemare, bisogna anche stare uniti. E' un momento in cui veniamo puniti al primo errore, dobbiamo lavorare ancor di più".

La disponibilità in favore delle scelte di Ranieri dev'essere maggiore: "Dev'essere una premessa di tutti. Dobbiamo essere uniti tutti, e bisogna essere anche disponibili a stare fuori ruolo per il bene dell'Inter". Chiusura sulla 'fuga' di Moratti: "E' normale che sia molto dispiaciuto, perché non gli stiamo dando tutto quello che si aspetta e merita. Dobbiamo cambiare la tendenza, il presidente ha fatto sforzi incredibili per arrivare ai nostri successi, immagino che il presidente sarà triste e amareggiato come lo siamo noi. Provvedimenti? Non lo so, bisogna rimanere sereni per stemperare tutto questo".

A Premium Calcio aggiunge: “Tutto fa parte di questo momento… in queste partite non siamo riusciti a fare i risultati che volevamo e siamo in difficoltà dopo anni di successi. Tutti ci prenderemo le nostre responsabilità, io per primo, solo che mercoledì abbiamo un’altra partita importante e non abbiamo tempo per pensarci”. Ma cos’è successo dopo il derby? “Di tutto… in alcune partite non abbiamo ottenuto quello che meritavamo, veniamo puniti al primo errore… credo faccia parte di questo momento”.
Ma cosa dice Zanetti a Moratti? “Credo sia amareggiato e lo capisco; i tifosi hanno questo disappunto, ora tocca a noi cambiare la rotta. Noi cercheremo di risalire, il calcio ci insegna che si può fare. Ma noi siamo compatti, lavoriamo per fare il meglio dell’Inter. In questo momento non riusciamo ad esprimere quello che vorremmo, ma andiamo avanti”.  Oriali sottolinea come lui metta la faccia, “a differenza di altri dirigenti”, poi si chiede se questi pochi giorni potranno servire a ricaricare le batterie: “Me lo auguro, anche perché mercoledì potremmo rilanciarci in campionato. In questi momenti però dobbiamo essere uniti più che mai per uscire da questa situazione”. A Galli che chiede un’attenzione maggiore alle disposizioni in campo risponde: “Credo che quello che avevamo nelle partite vinte era proprio l’organizzazione, e ora lo abbiamo perso. Sarà per il momento, per la generosità che abbiamo messo per cercare di raddrizzare la situazione. Ora è questa la strada da seguire”.

Sezione: FOCUS / Data: Ven 17 febbraio 2012 alle 23:27
Autore: Fabrizio Romano
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