Young: "Il mio idolo è Wright, metteva passione come provo a fare io. La Premier con Ferguson un sogno"

Dopo la dura partita di mercoledì contro il Napoli che ha fruttato all'Inter altri tre importantissimi punti per la classifica. In attesa della gara di domenica contro lo Spezia, nel Match Day Programme nerazzurro è Ashley Young ad aprirsi ai tifosi nerazzurri raccontando qualche curiosità di sé. "Il mio idolo d’infanzia? Non è un mistero: tifavo Arsenal e adoravo Ian Wright. Che attaccante! Era il mio punto di riferimento, metteva tanta passione nel gioco, quello che provo a fare anche io" dice l'esterno nerazzurro che poi ammette quanto vincere la Premier League sia stata la cosa "più esaltante della mia carriera: vincere nell’ultima stagione di Sir Alex Ferguson… un sogno!". 

"Lavorare, ogni giorno restando umile" come imperativo di vita, una caratteristica che - come si legge tra le righe del Match Day Programme - lo ha sempre accompagnato durante la carriera perché "l’umiltà ti permette di imparare sempre".

La carriera di un atleta passa pure e soprattutto dall'alimentazione, e proprio sul cibo Young ammette: "Adoro i piatti giamaicani che cucina mia madre. Me li faceva arrivare a destinazione anche quando ero lontano da casa".

Infine spiega il tatuaggio che ha sulla schiena: "Racconta molto di me: ci sono io che tengo per mano mio figlio, dentro allo stadio con il pallone sotto al braccio".