L'Inter chiude così la sua memoria difensiva per il ricorso alla squalifica a Fredy Guarìn: "Cogitationis poenam nemo patitur", che tradotto in italiano dal latino significa: "Nessuno può essere punito per i propri pensieri". In sostanza l'Inter si oppone al processo alle intenzioni: soprattutto se per intenzioni si intende "l'atteggiamento intimidatorio" colto da un giudice di porta. Adesso si aspetta soltanto il verdetto per capire se il colombiano sarà o no a disposizione, per la gara contro il Genoa.

Sezione: FOCUS / Data: Ven 21 dicembre 2012 alle 10:18
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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