Luciano Spalletti non ha ancora superato lo choc provocato dall'addio anticipato alla Nazionale italiana. A poco meno di due mesi dalla decisione presa dalla FIGC di sollevarlo dall'incarico di ct azzurro, il tecnico di Certaldo non ha nascosto i suoi sentimenti parlando in esclusiva a La Repubblica: "Non mi passa mai. Mi toglie il sonno, mi condiziona in tutto, perché il pensiero torna sempre lì. Certe volte mi sembra di essere felice, poi però dopo un attimo mi torna in testa quella cosa lì. Non sono riuscito a far capire ai ragazzi che gli volevo bene". 

A proposito delle responsabilità su quanto successo all'Europeo e nelle gare successive, Spalletti assolve il gruppo non cercando alibi: "L'ho detto anche a loro: non vi fate fregare da chi dice che siete scarsi, siete di alto livello. Anche se è finita così e la responsabilità è solo mia, non mi priverei mai di Bastoni, Barella, Dimarco: del mio gruppo storico, insomma. Dopo l'Europeo eravamo tornati a fare le cose giuste, ho pensato che avessimo trovato la via. Ma, come succede a volte nelle nostre campagne, tu scavi il solco per l'acqua, ma quella prende una strada sua. E scava, e scava e alla fine si crea una voragine". 

Sezione: Focus / Data: Ven 25 luglio 2025 alle 12:14
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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