Intervistato dal Corriere dello Sport, Gianluca Rocchi, nuovo designatore dopo Rizzoli, ha parlato al Corriere dello Sport del momento degli arbitri italiani, di qualche episodio controverso e non solo.

Su Handanovic-Defrel.


"Non mi piace parlare del singolo episodio. Diciamo che quello rientra fra gli episodi soggettivi, va lasciata l’interpretazione dell’arbitro in campo".

Ha creato polemiche anche il rigore su Lautaro non dato contro il Verona o su Dybala in Juve-Empoli.
"Abbiamo chiesto ai ragazzi di non dare quel tipo di rigore, tenendo una soglia alta. Sono contento, hanno recepito il concetto".

Può un arbitro rifiutare una review? 
"Noi, qui, sentiamo tutto: se lo fa non arbitra più. Non una giornata, non arbitra proprio più. Questi ragazzi hanno grande qualità, vi chiedo di sostenerli , perché sono bravi. Dateci una chance, riporteremo l’Italia in cima all’Europa arbitrale. Ne guadagnerà anche il calcio italiano".

Quale è la linea di intervento dell’arbitro in campo?
"Ho chiesto di ragionare come se non ci fosse la tecnologia. Non vorrei che si facesse solo affidamento al VAR, questo deve essere un percorso mentale differente".

L’errore peggiore?
"Quello di superficialità, quando sottistimano un episodio e non utilizzano tutti gli strumenti che gli abbiamo fornito. Mi arrabbio per l’errore evitabile, non per l’errore in se stesso".



Sezione: Focus / Data: Mar 05 ottobre 2021 alle 08:29
Autore: Alessandro Cavasinni
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