Servirà altro tempo per completare il mosaico calendari e far incastrare tutte le esigenze tra club e nazionali, ma anche tra club e club visto che in ballo ci sono le coppe europee e i tornei domestici. Con la Uefa che, dopo il sacrificio di Euro 2020, non intende rinunciare alle proprie competizioni, si è creata una distanza per quanto riguarda la nuova composizione delle partite: chi non ha le coppe dà priorità al campionato. Senza dimenticare il termine ultimo del 30 giugno per chiudere la stagione (virus permettendo).

Secondo Repubblica, in tal senso, la Uefa ha tracciato un indirizzo netto nella riunione a distanza di ieri con le varie componenti del calcio continentale: no a playoff scudetto e a playout. Un ostacolo in più per le varie leghe, specie in relazione ai diritti-tv in ballo.

Sezione: Focus / Data: Mer 18 marzo 2020 alle 13:06 / Fonte: Repubblica
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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