Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, ha parlato all'evento 'I nuovi orizzonti del calcio italiano'. "Il calcio è globalizzato dopo l'apertura agli stranieri, prima era tutto dentro il sistema calcio Italia - ha detto come raccolto da TMW -. C'è stata una liberalizzazione del vincolo: tante squadre, negli anni novanta, avevano una netta prevalenza di giocatori stranieri. Sono cambiati i modelli di business a confrontarti con una concorrenza che galoppava molto forte. Mi fa piacere sentire dal presidente del Parma, Krause, che per lui sia un aspetto prioritario il rispetto del bilancio, l'ammodernamento delle infrastrutture. Il calciatore vuole avere un confronto con le società, si attornia di procuratori e agenti commerciali, ma anche di preparatori fisici".

Poi sulla finestra attuale del mercato. "L'equazione non è che chi più spende più vince - ha sottolineato Marotta -. Le società più forti hanno vinto. C'è il modello dell'Atalanta, dove sono stato vent'anni fa per tre stagioni. È molto oculato nei costi, ma è un club che per il secondo-terzo anno consecutivo è fra le protagoniste".

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Sezione: Focus / Data: Lun 05 ottobre 2020 alle 12:25 / Fonte: TMW
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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