Dopo il pari di San Siro, Roberto Mancini parla anche a Sky per analizzare lo 0-0. "Ci siamo messi col 4-2-3-1 come nel secondo tempo a Genova. La partita era difficile, contro una Juve al completo. Difese solide, sono soddisfatto. E non dimentichiamo che alla fine eravamo stanchi perché ho avuto tanti giocatori solo giovedì. Abbiamo faticato di più nella ripresa rispetto al primo tempo. Con la Juve un pareggio può starci, è una squadra molto forte e credo che in un paio di mesi rientrerà nella lotta scudetto".

Dove pensavi di mettere in difficoltà la Juve?
"Pensavamo di metterli in difficoltà con Perisic e con Brozovic sui tagli".

Jovetic è l'uomo in più, ma è calato nella ripresa. L'Inter dipende troppo dalle sue giocate?
"Tutte le squadre dipendono dai grandi giocatori e lui lo è. E' calato nel finale perché si è allenato poco in settimana, ma oggi ha fatto la sua miglior gara".

Icardi deve fare meglio?
"Certo, ma lui lo sa. Gli attaccanti sono così, attraversano dei momenti in cui non segnano e poi si sbloccano. Ma i suoi gol li farà sempre, arriverà il momento. Dobbiamo lavorare sulla fase offensiva, ma questo modulo può dargli una mano. Vogliamo recuperare bene anche Biabiany che è di ruolo sulla fascia, mentre Brozovic lì è adattato".

A livello tattico Cuadrado ha dato fastidio nonostante una buona prova di Juan Jesus?
"Avevo chiesto a Brozovic di stare un po' più stretto per poi uscire in un secondo momento".

Un campionato equilibrato.
"Ogni partita è piena di insidie, sarà dura per tutti".

 

Sezione: Focus / Data: Dom 18 ottobre 2015 alle 23:07 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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