Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro, arriva anche ai microfoni di DAZN per il consueto commento dell'esito dell'incontro con l'Udinese, una sconfitta, la terza in questo campionato, molto brutta che ricaccia i nerazzurri nel tunnel dei dubbi e delle tensioni: 

Oggi è stata una partita difficile sin dall'inizio, qual è stata la difficoltà maggiore?
"Che l'Udinese ha avuto più cattiveria e determinazione e ha meritato di vincere. Sconfitta che fa male, io da allenatore sono il primo responsabile. Non va bene, abbiamo perso tre partite su sette e dobbiamo prenderci le responsabilità, io per primo. Dobbiamo analizzare la sconfitta e capire cosa fare per andare avanti, io per primo".

I cambi al trentesimo per l'ammonizione?
"Sì, loro arrivavano più cattivi ed eravamo già in difficoltà. Magari arrivava un'entrata sbagliata e rimanevi con l'uomo in meno... Hanno pagato Bastoni e Mkhitaryan, Bastoni voleva rimanere in campo ma dovevano essere fatte delle scelte".

Sulla reazione di Bastoni.
"Assolutamente comprensibile, ma in quel momento dovevo sistemare la squadra senza cambiare modulo. Ho messo due elementi molto competitivi che hanno fatto una buona gara".

Ti è piaciuto meno l'atteggiamento dopo il primo gol o quello nel secondo tempo?
"Assolutamente il primo tempo. Hai la fortuna di segnare subito e dovevamo gestire in modo diverso. Ma loro erano più aggressivi e determinati. I primi 10-15 minuti della ripresa li abbiamo approcciati bene ma poi abbiamo concesso troppe ripartenze, lì dove l'Udinese sta facendo molto bene".

Dove devi correre subito ai ripari?
"Ci vuole più continuità e determinazione. Siamo l'Inter, non possiamo accontentarci di vincere due partite, non basta giocando ogni tre giorni. Non basta, questa sconfitta ci farà riflettere; dovevamo fare di più, l'Udinese è stata superiore all'Inter per determinazione e corsa e ha meritato".

Il feeling della squadra è immutato rispetto all'anno scorso?
"Assolutamente sì. Dobbiamo però fare meglio, anche se vedendo la classifica siamo tutte compresse in alto".

Roma e Barcellona snodi cruciali per la stagione?
"Assolutamente, dovremo prepararle con pochi giocatori e sperando che la prossima settimana arrivino tutti sani dalle Nazionali". 

Sezione: Focus / Data: Dom 18 settembre 2022 alle 15:14
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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