Giovanni Trapattoni, storico tecnico del calcio italiano, che ha allenato sia Inter che Milan, parla della stracittadina di sabato, decisiva per l’assegnazione dello scudetto di quest’anno: “E’ come una gara secca, come una finale di Champions League. Il Milan, che vedo favorito di pochissimo, deve trovare la formula giusta per fa saltare l’Inter. Se le squadre recitano il compitino, l’Inter vince di sicuro. Se il Milan pressa alto e punge in velocità può vincere. Chi è favorito poi ha la maggiore pressione sulle spalle e può perdere. Io ne so qualcosa. Inoltre, se poi il Milan ferma l’Inter in questo momento, può vincere lo scudetto. Se l’Inter scavalca i rossoneri è finita. I nerazzurri sono come le portaerei americane che vincevano le guerre”.

Inter superiore: “Hanno una rosa impressionante e a breve ci sarà anche Milito. Leonardo ha solo l’imbarazzo della scelta. Chi dice che la Champions è un disturbo, sbaglia. I grandi successi europei generano entusiasmo. I nerazzurri hanno tutto per fare un altro tris”. Elogi per Eto’o e Leo: “Eto’o era giunto in Italia con l’etichetta di cannoniere. Ora è un campione completo. Leonardo ha capito che di Mourinho ce n’è uno solo. Il portoghese era il padrone dello spogliatoio. Leo ha saputo coinvolgerlo alla grande, ritrovando così la sua squadra”. Insomma, per il Trap, chi vince sabato, vince mezzo (e forse di più) scudetto.
 

Sezione: FOCUS / Data: Mar 29 marzo 2011 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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