In 300 hanno aderito all'invito del presidente Zhang di seguire la squadra a Roma per la finale di domani. Subito dopo il 3-0 al Milan, il numero uno interista ha invitato tutti i dipendenti del club all'Olimpico e la risposta è stata massiccia. Un modo diverso per dimostrare coesione di gruppo e voglia di stare insieme in una serata che tutti vogliono diventi storica e da ricordare.

"È un gesto inedito, quello di Zhang, non si ricordano precedenti. Ed è tremendamente simbolico, a leggerlo intorno al nome del presidente - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Steven considera l’Inter una famiglia, appunto, e come tale la tratta: invita i “parenti” alla serata di gala, dà l’opportunità anche a chi lavora dietro le quinte di godere pubblicamente dell’ultimo atto di una competizione che società e squadra vogliono con tutte le loro forze. È l’ennesima dimostrazione di una proprietà che ragiona con l’Inter e per l’Inter, un legame che non ha scadenza, alla faccia dei rumours che ciclicamente coinvolgono il club". Il riferimento non è per nulla casuale ai continui rimandi a PIF, Aramco e compagnia cantante.

Zhang salirà sull’aereo che porterà la squadra a Roma oggi pomeriggio e stasera caricherà tutti quanti in vista del match di domani sera. "Ai dirigenti il presidente ha già dettato le linee guida societarie, il mercato seguirà i soliti principi, l’abbassamento del monte ingaggi resta una necessità. Sarà diverso rispetto alla scorsa stagione, i dirigenti renderanno pubbliche le strategie, non ci saranno sorprese da questo punto di vista. L’Inter ha voglia di restare competitiva ai massimi livelli. E la Coppa Italia può dare una mano al club anche in termini di incassi: vincere il trofeo può portare altri 10 milioni di euro nelle casse dell’Inter oltre a quelli già intascati, tra premio per la vittoria, incasso e quota partecipazione (a quel punto automatica) alla prossima Supercoppa", riferisce la rosea.

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Sezione: Focus / Data: Mar 10 maggio 2022 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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