Antonio Conte si scusa ma non dimentica. Ieri il tecnico nerazzurro, in conferenza stampa, ha recitato il mea culpa per il dito medio dell'Allianz Stadium, senza però dimenticare di spiegare che è stato provocato. "Le scuse per il dito medio non sono di facciata, Conte non è un falso - sottolinea il Corriere della Sera -. Il tecnico sottolinea però di aver risposto a provocazioni e insulti. Chissà se anche da Agnelli arriverà una presa di coscienza e un’ammissione di colpa. In ogni caso accerterà le responsabilità il Procuratore Federale Giuseppe Chinè: ha avviato un’indagine e convocato il quarto uomo, Daniele Chiffi. Proprio quest’ultimo era stato invocato da Conte, «ha visto e sentito tutto» disse il tecnico nel dopo partita. In settimana l’allenatore sarà ascoltato: rischia una multa".

Sezione: Focus / Data: Dom 14 febbraio 2021 alle 08:38 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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