Giudizio tranchant quello che i colleghi del Corriere dello Sport riservano a Daniele Orsato, che ha macchiato la sua direzione arbitrale di Milan-Atalanta valutando come regolare il contatto Kalulu-Pessina dal quale poi è scaturito il gol del vantaggio segnato da Leao. "Un errore di quello che viene ancora (per quanto?) considerato fra i migliori del mondo, Orsato, indirizza pesantemente la corsa scudetto, già influenzata dalla peggior stagione arbitrale degli ultimi anni (con il Milan che, altre volte, ha subito decisioni sbagliate) - si legge nella moviola redatta dal quotidiano romano -. Come si faccia a non fischiare in campo, naturalmente, serenamente, il fallo di Kalulu su Pessina sull’1-0 lo può sapere solo l’arbitro per il quale sono stati cambiati regolamenti e limiti d’età per permettergli di andare in Qatar (ed evitare alla nostra classe arbitrale la peggiore figuraccia di sempre). Lo stesso dicasi per il contatto (fuori area) Djimsiti-Giroud: bastava fischiare, invece... La chiude (male) con 22 falli e 5 gialli (la sua media è altissima, 6 a gara)".

All'errore del campo si somma quello di Massimiliano Irrati, varista a Lissone: "Sarebbe da VAR anche perché è in piena APP (fase d’attacco) e il gol arriva immediato. Ed invece: Orsato non fischia (saranno diversi i “non fischi” fatti), Irrati sicuramente in difficoltà si rifugia dietro il protocollo. Gol irregolare". 

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Sezione: Focus / Data: Lun 16 maggio 2022 alle 11:24
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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