A tutto Fredy Guarin. Il centrocampista colombiano, alla vigilia del derby di Milano tra Inter e Milan, racconta le sue emozioni a 360°, e lo fa dalle colonne del Corriere dello Sport: "Pagherei tantissimo per vincere contro il Milan, non importa se segnerò io o un altro mio compagno - dice l'ex Porto -. Lo sto vivendo con tranquillità, ogni tanto ripenso al derby vinto l'anno scorso, anche in quel caso giocavamo in casa, che emozioni! Milan favorito? Non contano i pronostisci, io non ci faccio caso. Il Milan non mi fa paura, la Serie A è diversa dalla Champions League e noi comunque siamo l'Inter. Non temo i singoli calciatori, ma il collettivo, il gioco di squadra. Balotelli? Ha un talento unico, io lo conosco poco perché l'ho visto soltanto una volta quando giocava al Manchester City e venne qui alla Pinetina. La cresta? Ce l'avevo da prima...". 

Poi si passa ad analizzare il suo momento, coronato dai due gol in casa del Cluj: "Io voglio aiutare la squadra e mostrare al 100% il mio fisico e la mia tecnica - specifica -. Palacio dice sempre che per fermare gli avversari uso il fisico, da qui la nostra esultanza. Lo conosco bene già dai tempi del Boca Juniors". 

Inter che però in campionato è reduce dalla sconfitta di Firenze: "Abbiamo trovato una squadra ben messa in campo - dice -. Noi abbiamo fatto male e loro mai così bene. Milito? La sua assenza pesa tanto, era il nostro punto di riferimento in attacco e adesso dobbiamo dare tutti un po' di più. Stiamo gestendo bene le forze, il nostro obiettivo è e rimane la zona Champions League". 

Poi si passa ad analizzare Cassano: "Unico - spiega il Guaro -. fantastico in campo e fuori. Io amo fare l'interno di centrocampo ma mi adatto, non ci sono problemi. Amo soprattutto fare gol e assist, senza Milito poi la squadra ha più bisogno di me e voglio migliorare". 

Un'ultima analisi è dedicata al mercato, con il nome di Quintero che è sempre caldo: "E' giusto scommettere su di lui e io credo sia pronto per giocare da noi. Ha bisogno di una big. Falcao? E' il più forte di tutti, Messi, Ronaldo, Cavani, sono tutti alle sue spalle". 

Sezione: FOCUS / Data: Sab 23 febbraio 2013 alle 08:19
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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