La decisione sembra presa: San Siro sarà abbattuto per fare spazio a un nuovo stadio in comune tra Inter e Milan, che nascerebbe lì dove adesso ci sono i parcheggi. Il club nerazzurro, dopo un primo momento di riflessione, sembra quindi aver sposato a linea dei cugini. E i tempi si accorciano: "I club dovevano presentare un piano al Comune entro fine aprile, ma potrebbero farlo già la prossima settimana - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. L’amministrazione Sala preferiva la ristrutturazione, ma senza chiusure sull’alternativa. Rimettere mano al Meazza avrebbe tempi lunghi, costi alti, risultati finali non ideali e implicherebbe la ricerca di un altro impianto dove giocare per una/due stagioni. Il piano «demolizione» invece consente di avere uno stadio moderno, da 60mila spettatori, con più libertà progettuale e con la possibilità di giocare nel vecchio impianto durante i lavori. «Lo stadio di proprietà è un asset fondamentale» ha aggiunto Antonello, come ribadito da Zhang Sr nel recente incontro con la dirigenza". La realizzazione del nuovo impianto dovrebbe richiedere una tempistica tra i 3 e i 5 anni.

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Sezione: Focus / Data: Mar 26 marzo 2019 alle 08:39 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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