Gian Piero Gasperini ha parlato al Secolo XIX anticipando i temi di Inter-Genoa, un match tra due sue ex squadre. «Entrambe le squadre hanno un enorme potenziale in attacco. Tuttavia prendono troppi gol. Nessuno però ha mai ipotizzato che sia per colpa della difesa a quattro...».

Oggi la useranno sia Marino che Stramaccioni, probabili 4-3-3 a specchio.
«Ah sì? Sono ottime squadre».

Torniamo al tecnico nerazzurro, come vi eravate incontrati?
«L’ho ritrovato all’Inter, da allenatore delle giovanili. Ma sette o otto anni fa, quand’ero al Crotone, collaborava con noi. Me lo aveva presentato il ds Beppe Ursino, dicendo che era un giovane molto in gamba. In effetti è così. Nel girone di C c’erano tante squadre laziali e lui mi faceva le relazioni sugli avversari di quella zona soprattutto. Ha collaborato per un paio d’anni, direi. Anche in serie B. Dopodiché ha fatto il suo percorso da allenatore».

E adesso il balzo nell’Inter.
«Ripeto, fa piacere che Stramaccioni abbia questa opportunità, spero che gli vada bene, perché è un ragazzo in gamba. Per il resto, all’Inter è girata così».

Per Stramaccioni già paragoni con Mourinho. Lei intanto aumenta il feeling con Guardiola.
«Ho sentito Pep ancora l’altro giorno. E in precedenza ero stato tre giorni a Barcellona, insieme a Juric, grazie al rapporto con Estiarte e Guardiola, per seguire i metodi di lavoro dei blaugrana».

E come ha visto El Shaarawy nella semifinale di Champions League?
«Bene, ha tanta qualità e per essere al primo anno al Milan Stephan si sta conquistando buoni spazi. Per un giovane emergente come lui, va bene così, sapendo che andando avanti ti chiedono sempre di più».

A proposito di Milan-Barcellona, le è sembrato disastroso il fondo di San Siro?
«Mi è parso molto allentato, non so perché, forse per colpa dell’umidità. Saltava, era poco consistente, anche se a vederlo non è male. Però in questi ultimi giorni ha fatto caldo a Milano e Inter-Genoa si gioca di giorno, può essere che il terreno sia migliore».

E come finisce?
«Non saprei... L’ho detto, attacchi molto forti».


 

Sezione: FOCUS / Data: Dom 01 aprile 2012 alle 11:21 / Fonte: Il Secolo XIX
Autore: Alessandro Cavasinni
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