In questi minuti allo spazio Oberdan di Milano, sta avvenendo la presentazione del libro "Se no che gente saremmo" di Gianfelice Facchetti. Il figlio dell'indimenticabile numero 3 nerazzurro ha difeso ancora le memorie del padre. Ecco quanto evidenzia inter.it: "Mio padre è stato un simbolo per tanti, una sua vittoria o un gesto atletico diventavano un simbolo di quello che si poteva fare, nonostante tutto. Mio figlio Mattia giocava con lui nei corridoi dell'ospedale, l'ha cercato nel cielo, convinto che il nonno si trovi lì. Nella mia esperienza in carcere (con il suo spettacolo 'Betlemme' fece recitare i detenuti, ndr), ho imparato una frase: 'Montare addosso una bicicletta, con le ruote bucate e senza catena', ovvero calunniarlo. La corsa di mio padre è sempre stata leale e coraggiosa, su di lui sono state dette tante falsità e tante calunnie". Alla presentazione del libro, è presente anche il presidente Massimo Moratti.

Sezione: FOCUS / Data: Mar 13 settembre 2011 alle 21:59 / Fonte: inter.it
Autore: Alberto Santi
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