Dopo aver appreso che la sua Inter non potrà contare su uno degli ultimi arrivati, Diego Forlán, nella prima fase di Champions League, il presidente Massimo Moratti ha scelto di smaltire i malumori nella tranquillità di Forte dei Marmi, in attesa del ritorno a Milano. A parte la delusione del presidente nerazzurro, la squadra non è apparsa poi così abbattuta come alcuni organi di stampa vogliono far credere.

L'assenza dell'uruguaiano peserà infatti fino a un certo punto, in virtù di un girone di qualificazione tutt'altro che proibitivo e dell'ampiezza della rosa nerazzurra (tridente o no, Gasp può sempre contare su Zárate, Pazzini, Milito, Sneijder, Alvarez e Coutinho). Inoltre, secondo quanto emerge dalle stanze di Appiano Gentile, Gasperini punterebbe anche a far uscire la squadra rafforzata dalla difficoltà, dimostrando di potercela fare anche senza l'ex Atlético Madrid. Quello che conta, alla fine, è che il gruppo abbia già smaltito (semmai davvero ci fossero state) le ripercussioni per la mazzata burocratica che costringerà El Cacha a saltare la prima fase della coppa. Dopotutto il tecnico da sempre punta forte sul gruppo rispetto ai singoli, quale migliore opportunità per dimostrarlo?

Sezione: FOCUS / Data: Lun 05 settembre 2011 alle 20:06
Autore: Daniele Alfieri
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