"Sarà ancora l'Inter di Moratti. Rimane presidente e questo è importante. A fine mese faranno la riunione, io mi auguro che Moratti mantenga il ruolo. Anche se è una sensazione strana sapere che l'Inter non sia più tutta del presidente". Pensieri e parole firmate da Youri Djorkaeff, raggiunto dai microfoni di TuttoMercatoWeb.com e intervenuto a commentare l'ingresso in società di Erick Thohir. "Un ruolo in dirigenza per me? Vi spiego la situazione: l'Inter sta cambiando i quadri dirigenziali - dice il francese -, magari avrà un'organizzazione differente. Intanto mi occupo di situazioni vicine alla società. Sto lavorando per aprire degli Inter Campus a New York. Sono felice, è una bella cosa. L'Inter è una grande società, mi è rimasta nel cuore. Per me sarà sempre qualcosa di speciale". Djorkaeff sceglie di non chiudere le porte ad un ruolo più importante: "L'Inter ce l'ho nel cuore. A chi non farebbe piacere? Oggi mi occupo degli Inter Campus a New York. Più avanti si vedrà. Sicuramente, lavorare per l'Inter da più vicino, sarebbe una chance importante".

Intanto Thohir negli USA ha vari progetti in ambito sportivo: "Qui ha diversi interessi nel calcio, ma non lo conosco personalmente. Sicuramente avere più squadre, più società, è importante. Ma l'Inter è sempre speciale". Si parla anche di Ricky Alvarez: "L'anno scorso non era giudicabile, quest'anno è diventato importante per l'Inter. Ma la squadra è in costruzione, si è aperto un nuovo ciclo. Ci vuole tempo per crescere. E Alvarez è sulla strada giusta". Parola di Djorkaeff.

Sezione: Focus / Data: Sab 19 ottobre 2013 alle 00:05
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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