Lo stadio Meazza si prepara alla ripartenza dopo la lunga chiusura del campionato: il primo appuntamento è per domenica alle 21.45 con il recupero di Inter-Sampdoria. Poi sarà il turno del Milan, che ospiterà la Roma una settimana dopo. I due club, già molto collaborativi sul nuovo stadio, stanno mettendo a punto gli ultimi preparativi dettati dal protocollo della Figc per la ripresa del campionato dopo aver concordato con la Questura e il Gos, il Gruppo operativo della sicurezza, il numero di persone che potranno avere accesso all'impianto. Il protocollo - ricorda il Corriere della Sera - ne prevede 300 in tutto ma lascia dei margini di flessibilità per i diversi casi. San Siro, infatti, con i suoi 156 tornelli e 50 uscite di sicurezza ha un livello di complessità maggiore e quindi la richiesta sarà quella di incrementare di qualche decina il numero di persone adibite alla sicurezza tra steward, vigili del fuoco, personale sanitario e forze dell’ordine.

Poi ci sono i calciatori, che saranno sottoposti a triage dal medico sociale e quindi potranno saltare i controlli all’ingresso, previa certificazione medica. La supervisione sanitaria è del San Raffaele, l’ospedale che offre già i servizi di primo soccorso durante le partite di Inter e Milan. Cge ha giocato un ruolo cruciale anche per quanto riguarda la sanificazione dell’impianto. Una consulenza che ha riguardato tutte e tre le aree in cui è stato diviso San Siro. La zona più sensibile ossia il campo, gli spogliatoi e le vie d’accesso allo stadio da parte delle squadre, la zona 2 che comprende le aree media e il parcheggio con i mezzi per le riprese e la terza zona riservata al personale di servizio. Tutte e tre le zone saranno sanificate sia prima sia dopo la partita. 

Tornando alle squadra - scrive il quotidiano - ci saranno percorsi separati per i padroni di casa e gli ospiti: gli spogliatoi saranno di fatto raddoppiati. Quando giocherà l’Inter, i nerazzurri potranno usare anche gli spogliatoi dei cugini e viceversa. Questi permetterà di rispettare il distanziamento di un metro. Negli spazi dedicati ai massaggi e alla fisioterapia i lettini saranno separati da una lastra di plexiglass, mentre per permettere la doccia in sicurezza è stato smontato un soffione sì e un altro no. Una volta scesi in campo, il problema della panchina verrà risolto utilizzando le poltroncine per i tifosi, ovviamente vuote. Infine c’è un ultimo provvedimento che non riguarda la salute, ma la tenuta del campo. Tra una partita e l’altra si arriverà ad agosto con temperature torride. Per questo chi gestisce San Siro ha cambiato l’erba del campo e ha comprato una grande quantità di zolle più resistenti al caldo in modo da avere un ricambio nel caso di danneggiamenti.

VIDEO - NAPOLI-INTER 1-1, LA DELUSIONE DI TRAMONTANA

Sezione: Focus / Data: Lun 15 giugno 2020 alle 10:56
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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