"Esserci o meno (in Champions) cambia tutto: i piani strategici sono completamente differenti, considerando pure che l’Inter è appena uscita dal regime di settlement agreement ma avrà il vincolo di rispettare il tetto di -30 milioni nel prossimo triennio mentre il Milan è in attesa della sentenza della camera giudicante dell’Uefa. A proposito: ieri a Nyon è avvenuto un incontro interlocutorio fra l’ad Gazidis e i legali dell’organismo calcistico europeo". Con questa introduzione si apre il pezzo del Corriere della Sera dedicato ai due match di domenica sera delle milanesi, che in un modo o nell'altro delineeranno anche il futuro delle due squadre, non solo per quanto riguarda la partecipazione alla Champions League, ma anche per quanto concerne il mercato estivo. Il quotidiano milanese approfondisce così poi la situazione legata ai nerazzurri: "Antonio Conte ha scelto il progetto dell’Inter quando il terzo posto sembrava una formalità e non un Eldorado ancora tutto da raggiungere. L’a.d. Marotta ha convinto l’ex c.t. anche con la rassicurazione che, con i proventi della Champions, si sarebbe potuta rifondare la squadra. Se Spalletti si congeda trascinando i nerazzurri nei Fab 4 si potrà puntare, oltre all’acquisto di Dzeko, a un big fra Chiesa e Lukaku. Il primo costa 70 milioni e da tempo è nel mirino della Juve: cerca però un posto da titolare che più facilmente potrebbe avere a Milano. Poi, certo, queste operazioni sono anche strettamente legate all’uscita di Icardi, per il quale al momento, a parte le promesse di Paratici a Wanda, non sono arrivate offerte. Con la Champions i dirigenti interisti potrebbero concludere l’affare Danilo, l’esterno del City che costa 18 milioni. L’alternativa in caso di qualificazione all’Europa League sarebbe il più economico Darmian"

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Sezione: Focus / Data: Gio 23 maggio 2019 alle 23:13
Autore: Andrea Morabito
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