Kia Joorabchian, l’agente angloiraniano molto vicino a Suning, sembra avere un ruolo di primo piano anche sulla scelta del nuovo tecnico. Questo quanto riferisce oggi il Corriere della Sera. "Pioli vs tecnico straniero è una sfida che darà la temperatura anche di quel che accade all’interno della società nerazzurra - si legge -. La proprietà cinese ha l’ultima parola, è ovvio però che optare per un allenatore diverso da Pioli imbarazzerebbe la dirigenza italiana, peraltro già scavalcata in estate. A Nanchino non badano troppo alla forma. L’Inter è di fatto una società in scadenza. A giugno terminano i contratti dell’ad inglese Michael Bolingborke (legato a Thohir), del direttore sportivo Piero Ausilio e del direttore generale Giovanni Gardini. Per gli ultimi due il rinnovo pareva imminente a settembre, poi la pratica si è impolverata. In bilico un po’ tutti, ma se arriva Pioli riacquistano stabilità. Le lungaggini sull’allenatore sono il frutto di molti colloqui e dell’interferenza innegabile di Joorabchian. Inafferrabile e ascoltato consigliere occulto".

Sezione: Focus / Data: Mer 02 novembre 2016 alle 08:15 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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