Cagliari, Torino, Galatasaray, MLS rifiutate. No dell'Inter per il Milan. Niente accordo con la Juventus sull'indennizzo. E così Pablo Daniel Osvaldo resta all'Inter. Ma c'è un retroscena: "Domenica sera parlando con il giocatore, l’Inter era convinta di aver trovato una soluzione: l’attaccante si era detto disposto a rinunciare alla causa (lo stesso avrebbe fatto il club), ad accettare una multa salata e, dopo aver risolto consensualmente il contratto, sarebbe rientrato al Southampton per essere poi girato a un’altra società - spiega il Corriere dello Sport -. Lunedì il nuovo cambio di scenario: Osvaldo ha spiegato che non se ne voleva andare, che confidava nella possibilità di farsi perdonare da Mancini e che aveva ancora voglia di essere utile all’Inter. In realtà il tecnico, dopo gli insulti ricevuti nello spogliatoio dello Juventus Stadium e l’aggressione da parte del suo calciatore, non tornerà sui suoi passi. Decoud, l’agente dell’ex romanista, è ripartito per l’Argentina, i suoi legali cercheranno una soluzione parlando con l’Inter (di nuovo oggi?), ma la causa pare inevitabile. Osvaldo dunque ha accettato il rischio di una causa che, per danni d’immagine (tra le parti c’è anche un contratto per i diritti d’immagine; eventualmente deciderà un tribunale civile), prevede penali milionarie. L’Inter ha pronti una serie di testimoni che ricostruiranno i fatti di Torino e le inadempienze del giocatore (allenamenti saltati e “giustificati” con messaggi inviati a un fisioterapista), l’attaccante controbatterà con forza. Il collegio arbitrale privato che guidicherà la vicenda non è ancora stato costituito: l’Inter ha scelto il suo componente, idem gli avvocati di Osvaldo, ma manca il presidente che, senza un accordo tra le parti, sarà indicato dal presidente del Tribunale di Milano. I tempi saranno relativamente brevi".


 

Sezione: Focus / Data: Mer 04 febbraio 2015 alle 09:45 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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