"Domani sera Nicolò Barella sfiderà... il suo futuro ovvero l’Inter, una delle squadre che farebbero carte false per averlo". Lo sottolinea il Corriere dello Sport, che spiega: "In corso Vittorio Emanuele e ad Appiano Gentile gli estimatori del numero 18 del Cagliari sono tanti e, se l'ultimo mercato nerazzurro avesse preso un’altra piega, i dirigenti avrebbero provato almeno a “prenotarlo” in vista della prossima stagione. Gli alti costi dell’operazione, la volontà del presidente Giulini di trattenerlo sull’Isola almeno altri 12 mesi e soprattutto le limitazioni del Fair Play Finanziario hanno invece spinto Gardini, Ausilio e Baccin a fare un altro tipo di ragionamento. L’Inter, che fino a metà agosto ha accarezzato il sogno poi sfumato di regalarsi la stella Modric, ha preferito dare fiducia ai suoi centrocampisti e rimandare alla prossima stagione la campagna di rafforzamento della mediana".  

La concorrenza è tanta per il talento che Giulini valuta non meno di 40 milioni: "Everton, West Ham, Chelsea e United si sono aggiunte al Milan. "A Spalletti, Barella piace, mentre la società è orientata a costruire un nucleo italiano forte - spiega il Corsport -. In più a favore dell’arrivo del centrocampista nato a Cagliari vota Nainggolan. I due si conoscono bene e nel 2013 si allenavano insieme sull’Isola, quando Nicolò aveva appena 16 anni e sulla panchina rossoblù sedevano Pulga e Lopez. Condividono lo stesso procuratore-amico, Alessandro Beltrami, e quando possono si vedono. A fine giugno per esempio erano insieme a San Siro al concerto dei Negramaro. Barella stravedere per Radja che a sua volta lo stima parecchio. Entrambi sono "tuttocampisti", ma il belga dà il meglio di sé sulla trequarti, “Barellino” ama fare il centrocampista centrale nel 4-2-3-1. Guarda caso lo stesso modulo che utilizza Spalletti all’Inter". 

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Sezione: Focus / Data: Ven 28 settembre 2018 alle 08:40 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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