"L’obiettivo del tecnico di Jesi è chiaro: planare sul 4-2-3-1 in tempi brevi e la società ne è consapevole". Il Corriere dello Sport spiega così i piani di mercato dell'Inter con Mancini in panchina: servono esterni offensivi. Magari un colpo a gennaio, prima che la scure dell'Uefa blocchi il mercato estivo dell'Inter. Un'ipotesi ventilata dal quotidiano, che però appare lontana dalla realtà. Sulla lista, in cima a tutti, ci sarebbe Alessio Cerci. "Simeone, che tanto ha scommesso sull’azzurro, non vuole privarsene ma, dopo l’ennesima panchina di sabato (l’Atletico ha vinto in casa contro il Malaga), potrebbe essere l’interessato a stufarsi dato che anche a Genova, dopo il match con la Nazionale, aveva già mandato inequivocabili segnali di insofferenza. Un problema che presto a Madrid verrà affrontato perché è vero che l’Atletico vuole soldi (Arsenal e Southampton potrebbero darglieli) o almeno strappare un’opzione su quell’Icardi che il Cholo aveva puntato anche la scorsa estate, ma è altrettanto vero che Cerci non vuole per nulla al mondo perdere il treno azzurro e un rientro in Italia dalla porta principale, da punto di riferimento del progetto Inter, potrebbe essere benedetto pure da Antonio Conte. Ausilio, nonostante le smentite, ha già provveduto a sondare il terreno con il procuratore del giocatore. L’opzione prestito, al momento, è impraticabile ma il tempo, soprattutto se Cerci continuerà a vivere ai margini, gioca a favore dell’Inter. In caso di divorzio, sarebbe infatti primaria la volontà del giocatore e risulta difficile pensare che, per i motivi appena descritti, Cerci non provi a forzare la mano per trovare una destinazione a lui gradita". 

 

Sezione: Focus / Data: Mar 25 novembre 2014 alle 08:44 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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