Dopo la falsa partenza al Mondiale in Qatar della sua Argentina, battuta a sorpresa dall'Arabia Saudita, Javier Zanetti ha offerto le sue considerazioni a caldo ai giornalisti di Bitbol, che lo hanno intervistato all'interno del Lusail Stadium. Le parole di Pupi: "Adesso è il momento di rialzarsi in fretta e battere il Messico - le parole del vice presidente dell'Inter -. Sono triste per il risultato, la verità è che tutto sembrava andare per il meglio con il primo gol velocissimo di Leo (Messi, ndr), ma l'Arabia Saudita ha creduto di poter pareggiare, si è rianimata ed è riuscita anche a trovare il vantaggio che ha difeso fino alla fine".

Cosa è successo nel secondo tempo?
"E' successo che l'Arabia Saudita è una squadra molto fisica, molto veloce, e l'Argentina non ha mai trovato gli spazi. Li ha trovati solo con Di María per tutto il secondo tempo, che è stato il nostro giocatore più pericoloso, ma non siamo riusciti a pareggiare. Ora dobbiamo rialzarci da questo che è un duro colpo. Ci sono due partite, dobbiamo vincerle entrambe".

Dopo questa sconfitta su cosa bisogna lavorare: sul piano calcistico, mentale, emotivo?
"Tutto, tutto. Soprattutto la parte mentale perché è stato un colpo duro, ma dobbiamo fidarci che questi ragazzi, nelle prossime due partite, possano regalarci due vittorie e qualificarsi".

La partita con il Messico ora diventa praticamente una finale: eliminazione o quasi ottavo di finale...
"Sicuramente una partita decisiva, dobbiamo vedere come gioca il Messico contro la Polonia ma sicuramente sarà una partita decisiva".

Come giudichi la partita di Messi? L'hai visto bene fisicamente?
"Ho visto una partita strana perché l'Arabia Saudita ha tolto tutti gli spazi e questo significa che l'Argentina non è riuscita a fare la partita ideale".

Sezione: Focus / Data: Mar 22 novembre 2022 alle 15:35
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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