Il nuovo che avanza, in casa nerazzurra, si chiama Ibrahima M'Baye, difensore centrale/esterno destro senegalese classe 1994. Ibra calcia indifferentemente con i due piedi, ha una spiccata fisicità, che abbina a forza fisica e potenza. Ma ha dalla sua anche una duttilità non indifferente se è vero che può giocare centrale di difesa, ma anche esterno destro e sinistro. Conosciamo meglio Mbaye attraverso le parole del suo agente, Giuseppe Accardi.

Accardi, qual è la storia di Ibrahima?

“Ibra nasce centrocampista centrale, poi è stato arretrato al centro della difesa ed ora è capace di disimpegnarsi anche come esterno di difesa: può fare tre ruoli indifferentemente”.

A chi lo paragonerebbe?

“A Maicon”.

Qual è la sua situazione contrattuale?

“Ha un contratto che scade nel giugno del 2013 ma con la società nerazzurra stiamo già discutendo un prolungamento su base pluriennale”.

Se il ragazzo è cresciuto tanto negli ultimi anni, a chi deve dire grazie?

“Ibra è ben voluto da tutti, ma l’atmosfera che si respira all’Inter è unica: molto del merito va anche a Roberto Samaden, Direttore del settore giovanile e a Piero Ausilio, direttore sportivo nerazzurro”.

Qual è il futuro di questo ragazzo?

“È prematuro parlare di futuro. Direi di essere concentrati sul presente: cioè sul fatto che Ibra andrà in ritiro a Pinzolo con l’Inter, che farà parte della Primavera del prossimo anno, pur allenandosi spesso con la prima squadra, così come ha già fatto lo scorso anno, ricevendo 7/8 convocazioni: non dimentichiamo che ha solo 17 anni…”.

 

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Sezione: Esclusive / Data: Gio 28 giugno 2012 alle 12:00
Autore: Giuseppe Granieri
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